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Elezioni Comunali 2010

Nicola Marini: "Per Albano voglio un futuro normale"

Nicola Marini correrà per il centro-sinistra per le elezioni amministrative di marzo e si sfiderà con Marco Silvestroni, esponente del PDL. A Romatoday ha descritto il futuro che desidera per la sua cittadina, le prospettive per le giovani generazioni e ha detto un secco no allo scottante tema dell'inceneritore

Nicola Marini correrà per il centro-sinistra per le elezioni amministrative di marzo e si sfiderà con Marco Silvestroni, esponente del PDL. A Romatoday ha descritto il futuro che desidera per la sua cittadina, le prospettive per le giovani generazioni e ha detto un secco no allo scottante tema dell'inceneritore.

Lei è il candidato sindaco per il centro-sinistra, la sua coalizione è molto ampia e ultimamente ha visto l'adesione anche dell'UDC. Quali sono i punti di forza delle formazioni che compongono la sua coalizione?

Siamo una coalizione eterogenea che riunisce diverse storie ed esperienze politiche. I nostri punti di forza sono la determinazione di fornire un modello alternativo per Albano, Cecchina, Pavona, Cancelliera e Le Mole, il tutto condito da una forte coesione interna.

La sua candidatura è stata annunciata da molti mesi e arriva dopo dieci anni di opposizione per il centro-sinistra ad Albano. Quali sono le battaglie  portate avanti in questi anni dagli scrani dell'opposizione?

La mia candidatura è stata annunciata molti mesi fa, ad Ottobre per l’esattezza, proprio per permetterci di affrontare seriamente le problematiche del nostro territorio e non presentarci ai cittadini a due mesi dal voto risultando poco credibili. In questi lunghi anni abbiamo affrontato tante battaglie e sempre abbiamo svolto il nostro ruolo di opposizione con correttezza e trasparenza: abbiamo sempre motivato e spiegato ai cittadini le motivazioni del nostro dissenso su tante scellerate decisioni che questa amministrazione ha preso.

Il suo slogan è "Riprendiamoci il futuro", quale futuro disegna nel suo programma per la cittadina di Albano?

Un futuro “normale”
. Vede, andando in giro raccolgo le tantissime voci dei cittadini che non mi chiedono la luna e le stelle, ma semplicemente una quotidianità normale: senza l’oppressione del traffico; la possibilità di vivere in una città a misura d’uomo…Insomma una città normale e che recuperi il gap perso in questi dieci anni bui.

Pochi giorni il ministro della Gioventù è venuto ad Albano per sostenere il suo avversario. Come è la situazione per i giovani ad Albano attualmente e cosa direbbe loro per convincerli a votare per lei?


La situazione dei nostri giovani è oserei dire “mortificante” perché in dieci anni nessuno ha mai pensato realmente alle loro esigenze. Non hanno luoghi di ritrovo né posti dove possano esprimere i loro potenziali. Non ho bisogno di rivolgere alcun appello perché parlo ogni giorno con centinaia di loro: il mio profilo Facebook è tempestato di commenti e messaggi di ragazzi e ragazze che mi parlano della città che vorrebbero. Abbiamo quotidianamente scambi molto costruttivi perché parliamo lo stesso linguaggio. Non sono le solite chiacchiere elettorali, basta collegarsi ad internet per poterlo verificare.

Rispetto alle tematiche ambientali e alla costruzione dell'inceneritore qual è la sua posizione e quella della  vostra coalizione?

Lo abbiamo detto e non ci stancheremo mai di ripeterlo: Roncigliano non serve semplicemente perché questo impianto è inutile. Ci sono dei dati regionali che attestano come il Lazio non produca Cdr sufficiente al funzionamento degli altri due impianti. Spesso sono inattivi (soprattutto Colleferro). Quindi a cosa servirebbe Roncigliano? I cittadini ci riconoscono questa coerenza, lo costatiamo ogni giorno, evidentemente perché dall’altra parte già danno per costruito l’impianto e quest’arrendevolezza la gente non l’accetta.

Albano sarà uno dei centri maggiori della Provincia di Roma che andrà al voto insieme alle Regionali. Cosa chiederebbe a Emma Bonino per il territorio del comune per cui si candida a Sindaco?

Le chiederei di venirci a trovare e di passeggiare attraverso gli itinerari enogastronomici che creeremo una volta vinta la battaglia elettorale. La inviterei a visitare Cecchina, Pavona, Cancelliera e Le Mole…Le mostrerei le idee di sviluppo che abbiamo messo in piedi e le chiederei di aiutarci investendo sul nostro splendido territorio.
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