rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Elezioni Roma 2016

Elezioni, Raggi sulle occupazioni: "Serve legalità, ma non faremo sgomberi"

"Non possiamo rimanere sordi davanti al dramma di queste persone" ha affermato a un'intervista a Micromega. "Però ci sono da anni migliaia di persone in lista d'attesa"

La legalità prima di tutto ma non senza 'umanità'. Virginia Raggi, intervistata da Micromega, parla di emergenza abitativa. Il rispetto delle regole prima di tutto, ma nessun pugno duro verso quanti, per necessità, hanno occupato un immobile. La candidata del Movimento cinque stelle ha spiegato: "Umanamente non possiamo rimanere sordi davanti al dramma di queste persone. Però, contemporaneamente, ci sono da anni migliaia di persone in lista d'attesa per un’assegnazione di una casa popolare" ha affermato. La soluzione? "Non faremo sgomberi coatti e aiuteremo gli occupanti a trovare una ricollocazione. Dobbiamo rimettere in circolo le buone pratiche" continua nell'intervista su Micromega.

Raggi parla di "recupero del demanio pubblico" delle proprietà comunali in modo da "capire quanti immobili potranno essere riconverti in alloggi popolari". E ancora di "autocostruzione" e "piani di zona". In particolare, sul secondo punto, denuncia: "Negli anni è stato consentito ai privati di costruire a prezzi agevolati ottenendo sovvenzioni" afferma. "Molti hanno violato gli accordi aumentando i canoni di locazione. E quindi gli inquilini che avevano accettato determinate condizioni si sono visti cambiare in corsa queste condizioni e sono ora a rischio sfratto. Parliamo di edilizia per una fascia media di popolazione che è stata truffata e va ora protetta".

Anche per la questione degli spazi sociali negli immobili comunali la legalità è il presupposto, "è finita l'era delle assegnazioni dirette", ma "valuteremo caso per caso". Raggi riconosce che questi spazi "nascono in un momento di manchevolezza delle istituzioni ree di aver abbandonato interi quartieri e di non aver valorizzato il protagonismo dei cittadini che riprendevano possesso del territorio sottraendolo al degrado". Serve però la svolta nelle assegnazioni: "Si passa per i bandi pubblici. Se questi spazi hanno lavorato bene sul territorio, parteciperanno al bando e, se meritevoli, lo vinceranno". 

Nel corso della mattinata, ai microfoni di Radio Radicale, la candidata pentastellata ha anche lanciato un appello a una parte degli elettori del Pd: "Chi è di sinistra e non vuole più votrare il Pd si unisca, esca dal Partito democratico, prenda le distanze e ricominci da capo, fondando un nuovo partito, un nuovo organismo" ha affermato. "Sarebbe molto più credibile e più rispondente alle esigenze. Non lo fanno perché secondo me hanno paura di perdere quello che a livello commerciale si chiama l'avviamento, la fiducia, la fidelizzazione. Magari si perde un giro, ma poi si guadagna la fiducia delle persone, che va costruita giorno per giorno".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Elezioni, Raggi sulle occupazioni: "Serve legalità, ma non faremo sgomberi"

RomaToday è in caricamento