Elezioni, il Consiglio di Stato riammette Sinistra Italiana: Fassina torna in campo
La decisioni dei giudici ribalta la sentenza del Tar. "Nessuna disposizione di legge in materia elettorale - si legge in nota - prevede la nullità di tali autentiche quando siano prive di data"
Stefano Fassina è di nuovo in corsa per le amministrative del 5 giugno. Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di Sinistra Italiana, ribaltando la bocciatura iniziale del Tar. La decisione è arrivata dalla III Sezione in sede giurisdizionale, che ha riammesso le liste inzialmente escluse dalla competizione elettorale romana.
"Nessuna disposizione di legge - si legge in una nota dei magistrati - prevede, per la materia elettorale, la nullità di tali autentiche quando siano prive di data, purchè risulti certo che l'autenticazione sia stata effettuata nel termine previsto dalla legge".
I giudici di palazzo Spada hanno anche sottolineato "l'importanza del principio democratico della massima partecipazione alle consultazioni elettorali nei casi in cui le liste siano in possesso di tutti i requisiti sostanziali e formali essenziali richiesti dalla legge".
