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Giovedì, 25 Aprile 2024
Elezioni Roma 2016

Morassut candidato alle primarie, ma è uno scherzo: "Devo ancora decidere"

Una falsa agenzia, circolata nelle chat di esponenti Pd romani, ha annunciato la sua discesa in campo. La notizia è poi stata ripresa da un quotidiano. Ma il deputato ha smentito: "Uno stupido scherzo, io non ho ancora deciso"

Morassut si candida alle primarie contro Giachetti. Anzi no, è uno scherzo. È ormai diventato 'giallo' politico la notizia che vuole il deputato democratico, ex assessore all'Urbanistica della giunta Veltroni, scendere in campo in prima persona come principale avversario 'candidato forte' dei democratici. A far scattare la notizia un'agenzia di stampa, poi rivelatasi “falsa”, circolata, secondo le ricostruzioni, in alcune chat di WhatsApp formate da esponenti democratici romani tra cui anche ex consiglieri. 

La notizia infatti non sarebbe mai stata battuta dall'agenzia in questione, Omniroma, che con una nota informa della sua estraneità all'accaduto. “Uno stupido scherzo, io non ho ancora deciso” si è sfogato il deputato. Un falso lancio, quindi, che però è rimbalzato fin sulle pagine romane di un noto quotidiano diventando, in qualche modo, notizia. “Non capisco con chi abbiano parlato e dove abbiano preso tale notizia. La verità è che io non ho ancora deciso nulla e non saranno i giornali, con tutti il rispetto, a influenzare una decisione cosi' importante” ha continuato Morassut. 

Qualche domanda sorge spontanea. Chi ha fatto circolare la falsa agenzia stampa? Si tratta semplicemente di uno scherzo o qualcuno, nell'intricato fuoco incrociato delle correnti, ha provato a testare, e forse a bruciare, la candidatura dell'ex assessore di Veltroni? Il tutto a poche ore dall'iniziativa dei minisindaci al Brancaccio e mentre il renzianissimo vicesegretario Pd Debora Serracchiani incontrava i democratici romani nel III municipio. La discesa in campo di Morassut contro il candidato scelto da Renzi per le prossime elezioni capitoline potrebbe infatti raccogliere il favore di quella parte di democratici che non vede di buon occhio le invadenti incursioni del premier nella vita politica della Capitale. E la candidatura del vicepresidente della Camera è stata letta in questo modo da molti.   

Morassut smentisce di aver preso una decisione, ma la possibilità di candidarsi è sul tavolo. “La mia riflessione sulle primarie non è conclusa” commenta ancora il deputato. Morassut non ha in mente nessuna candidatura anti-Renzi, le primarie non devono indebolire il Pd ma rafforzarlo, ci tengono a sottolineare dallo staff del deputato. Una decisione potrebbe richiedere ancora qualche giorno. E comunque non arriverà prima di domani quando Renzi riunirà a Roma la direzione del partito, quando all'ordine del giorno proprio le amministrative nei grandi comuni italiani.

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