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Elezioni Roma 2016

#aromaserve | Dai trasporti al turismo, cosa farà Roberto Giachetti? Parla il programma

Negli ultimi giorni di campagna elettorale sono molti gli spot, le promesse, gli appelli. Ma cosa serve alla città? Romatoday, dopo aver interpellato una serie di realtà ha incrociato le domande e le proposte che arrivano da associazioni di settore, sindacati, movimenti e comunità di immigrati con il programma di Roberto Giachetti

La parola chiave della sua campagna elettorale, prima ancora del programma, è stata “ascolto”. Roberto Giachetti, colui al quale il Pd, insieme a una coalizione di partiti di centrosinistra, ha affidato la difficile fase del 'dopo Marino', è partito da un tour per la città. E lì, su una mappa interattiva, ha individuato cento opere incompiute che vorrebbe 'risolvere' nei primi cento giorni di amministrazione, nel caso venisse eletto. Ha sfidato più volte la Raggi sul terreno dell'onestà, “parla la mia storia” ha detto più volte, ha preteso liste pulite, ha presentato in anticipo la sua giunta in caso di vittoria. Niente antipolitica, basta con la retorica del marziano. Buche, corsie preferenziali, restituire ai romani il tempo che passano nel traffico.

Giachetti ha puntato molto sulle soluzioni ai piccoli problemi senza però mancare di confermare il proprio sostegno alle Olimpiadi. Altro punto forte? Il Governo Renzi. Proprio con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti ha presentato lo scorso 24 maggio lo 'Sblocca Roma'. In questi ultimi giorni di campagna elettorale sono molti gli spot, le promesse, gli appelli. Ma cosa serve alla città? Romatoday, dopo aver interpellato una serie di realtà che vivono i problemi di Roma ogni giorno, ha deciso di incrociare le domande e le proposte che arrivano da associazioni di settore, sindacati, movimenti e comunità di immigrati con il programma di Roberto Giachetti.

TRASPORTI

"Uno dei miei impegni della campagna elettorale è restituire ai cittadini romani trenta minuti ciascuno del tempo oggi passato nel traffico. La trasformazione profonda del sistema del trasporto romano si muoverà su alcuni precisi assi: intervenire sulla manutenzione di quello che c’è oggi, riprendere gli investimenti, razionalizzare un’organizzazione troppo spesso inefficiente, lottare contro ogni forma di abusivismo e di evasione. Con due opzioni strategiche: attenzione all’ambiente e cura del ferro con un rilancio in particolare del tram [...]. L’obiettivo è creare, finalmente, un sistema di trasporto pubblico che permetta alle romane e ai romani di lasciare la macchina a casa, condizione essenziale per avere un’aria più pulita, minori problemi di salute e combattere l’emergenza smog con provvedimenti strutturali e non emergenziali come le targhe alterne. Tra le proposte: metropolitane con costi e tempi certi, rilancio del sistema dei tram, potenziare e valorizzare il sistema ferroviario presente, realizzare parcheggi di scambio, più corsie preferenziali per il Tpl, progetti pubblico-privato per sistemare la rete stradale, più car-sharing, più biciclette, anche con la realizzazione del cosiddetto Grab (Grande raccordo anulare delle bici), pedonalizzazioni, zero buche e pronto intervento, lotta all'abusivismo per tutelare il servizio dei taxi. LEGGI TUTTO IL PROGRAMMA 

CICLISTI E PEDONI

Come cambiare marcia e portare la città al livello delle grandi capitali d'Europa che già hanno fatto dell'ecomobilità una realtà? LEGGI TUTTE LE DOMANDE E LE PROPOSTE DELL'ASSOCIAZIONE SALVACICLISTI 

Portare la ciclabilità al 4% è come realizzare gli effetti di una nuova metropolitana. A costi incomparabili e con grandi benefici per la salute di chi pedala. Lo faremo con i fondi nazionali ed europei disponibili. Lo faremo con i fondi privati grazie ai quali realizzeremo un serio schema di bike-sharing da oltre 300 stazioni. Lo faremo con precisi obiettivi: realizzazione del GRAB (Grande Raccordo Anulare delle Bici). Presenteremo subito il progetto esecutivo per ottenere i finanziamenti previsti dalla Legge di Stabilità 2016; nuove piste ciclabili. Sbloccheremo immediatamente i progetti già avviati. E ancora. Riconvertendo locali o spazi inutilizzati, realizzeremo stazioni metro e ferroviarie ‘amiche della bicicletta’: cominciando con Termini, Tiburtina, Ostiense e Roma Lido. Vi si potranno lasciare le biciclette custodite, ricaricare quelle elettriche, acquistare ricambi, avere servizi di ciclofficina. Come accade in tutte le altre città europee, occorre (anche in accordo con il Ministero delle Infrastrutture) istituire i ‘sensi unici eccetto bici’ o ‘controsenso bici’. In alcuni contesti urbani si tratta di consentire ai ciclisti il transito bidirezionale in strade a senso unico con apposita segnaletica. LEGGI TUTTO IL PROGRAMMA

COMMERCIO

Come mettere mano al settore? Come tutelare i negozi storici e le attività a conduzione familiare? Riorganizzazione degli spazi commerciali, con freno alla diffusione dei grandi centri per lo shopping e trovando formule innovative per reinserire nel tessuto urbano le attività di qualità. LEGGI TUTTE LE DOMANDE E LE PROPOSTE CNA COMMERCIO ROMA, GIOVANNA MARCHESE BELLAROTO

Nei primi cento giorni avvierò il Cantiere‘Roma amica delle imprese’, con misure per modernizzare gli strumenti di governo  dell’economia, facilitare il fare impresa, rafforzare le nostre eccellenze. Alcune proposte tra le altre. Un piano strategico ed economico per la città: entro la fine del 2016 Roma avrà il suo piano strategico, che realizzeremo con i protagonisti dell’economia romana e che ci porterà sino al 2030. Realizzeremo un portale per la promozione delle opportunità: i luoghi del fare impresa, gli spazi di coworking e gli incubatori d’impresa; i bandi pubblici e privati; le attività di innovazione dei centri di ricerca; le opportunità di lavoro e di investimento. Avvieremo un piano per le PMI impegnandoci a rispettare i tempi di pagamento dei nostri fornitori, applicando le disposizioni dello Small Business Act, sviluppando gli elenchi aggiornati dei fornitori e dando ampia pubblicità alla banca dati comune di Roma Capitale. Dobbiamo inoltre frenare la scomparsa delle botteghe artigiane dalle vie del centro e delle periferie. Studieremo la possibilità di mettere a disposizione delle botteghe, delle imprese dell’artigianato artistico e del design, spazi sia nelle periferie che nel centro. LEGGI TUTTO IL PROGRAMMA

TURISMO

Come valorizzare un segmento produttivo che potrebbe davvero rendere molto di più? Servono atti amministrativi pro turismo, un organismo di promozione della città all'estero, tipo convention bureau e lotta alle attività ricettive abusive. LEGGI TUTTE LE DOMANDE E LE PROPOSTE DI FEDERALBERGHI ROMA

Giachetti si propone di essere il sindaco del rilancio del turismo. Il Sindaco che la riposizionerà nei piani più alti delle classifiche mondiali, che riporta il suo brand all’eccellenza, che lavora insieme agli operatori per conquistare nuovi mercati, per regalare ai suoi ‘cittadini temporanei’ servizi ed esperienze difficilmente dimenticabili, per costruire un turismo sostenibile. E, allo stesso tempo, voglio che Roma sia anche protagonista delle nuove modalità di turismo offerte dall’utilizzo delle nuove tecnologie. Tra i punti. Rimodulare la tassa di soggiorno, oggi tra le più alte al mondo e rimodularla per incentivare il turismo familiare e quello giovanile. Elaborare una strategia turistica per la città: in stretta collaborazione con il mondo delle imprese e gli altri livelli istituzionali definiremo una strategia turistica che abbia come obiettivo rafforzare il suo Brand in vari settori turistici, dal culturale al religioso passando per la moda e l'enogastronomia. E ancora istituire un Convention Bureau per un turismo congressuale forte, lotta all'abusivismo. Centralità al Porto di Civitavecchia e allo sviluppo aeroportuale romano. LEGGI TUTTO IL PROGRAMMA 

DIRITTO ALL'ABITARE

Quali politiche adotterà il prossimo sindaco per dare una risposta all'emergenza abitativa della Capitale? Due le interviste che Romatoday ha realizzato a riguardo. TUTTE LE DOMANDE E LE PROPOSTE DI MASSIMO PASQUINI DI UNIONE INQUILINI E DI PAOLO DI VETTA DEI MOVIMENTI PER IL DIRITTO ALL'ABITARE

Immediata attivazione del “nuovo patto territoriale” per garantire affitti equi in tutta la città attraverso l’attivazione di un tavolo aperto ai piccoli proprietari e ai sindacati di settore. Introdurremo strumenti come il Sussidio al mutuo, il Contributo al reddito per i nuclei che per impoverimento non riescono a pagare le bollette, a fare la spesa, a svolgere lavori di piccola manutenzione; il Contributo all’affitto; il Fondo per la morosità incolpevole. In due anni completeremo la chiusura dei residence. Per gli 8.000 nuclei in attesa di una casa popolare, triplicheremo le assegnazioni degli alloggi attraverso l’acquisto di nuove case, la razionalizzazione del patrimonio esistente e la lotta all’abusivismo. E ancora. Manutenzione del patrimonio residenziale pubblico; attuazione dei Piani di zona, con regole che prevedono tutte le garanzie per il pubblico; favorire il social housing sia per la locazione sia per la vendita. Infine la rigenrazione urbana. Nel mondo le politiche urbane più innovative sono prioritariamente rivolte alla riqualificazione e alla rigenerazione della città esistente, quella dove si svolge la vita. Seguiremo questa tendenza.  LEGGI TUTTO IL PROGRAMMA

TRASPARENZA

Cosa farà il prossimo sindaco per rendere l'amministrazione più trasparente? Verrà realizzata una mappa interattiva delle proprietà pubbliche? LEGGI TUTTE LE DOMANDE E LE PROPOSTE DI ANNA MARIA BIANCHI DEL LABORATORIO CARTE IN REGOLA

Open Data, Monitoraggio dei procedimenti, Servizi on-line. Costruiremo un’Amministrazione all’avanguardia su questo, muovendoci in linea con le innovazioni promosse dal Governo nazionale e sul modello delle migliori esperienze internazionali. Per questo rilanceremo il progetto Open Data del Comune, introducendo la figura dell’Open Data Officer e rendendo pubblici e facilmente monitorabili tutti i dati dell’Amministrazione e delle società partecipate. Per un’Amministrazione trasparente ed efficiente, con la Piattaforma Unica tracceremo tutti i procedimenti del Comune e dei Municipi. Sceglieremo i 50 procedimenti più utilizzati da cittadini e imprese per renderli più rapidi, trasparenti, partecipati e capaci di dare risposte ai romani. 
Previsti anche dei sistemi di trasparenza nelle aziende. Stop ad ogni forma di ingerenza della politica nella gestione delle aziende. In questo senso ci impegniamo a pubblicizzare le motivazioni delle singole nomine. Garantiremo anche la massima trasparenza e la piena informazione on-line sulle attività delle aziende che erogano servizi alla città e introdurremo, dove non presente, il bilancio sociale di ogni società. Per i servizi pubblici, inoltre, punteremo su open data e piattaforma partecipativa. LEGGI TUTTO IL PROGRAMMA

DIPENDENTI COMUNALI

La vertenza relativa al contratto decentrato sarà una delle prime questioni scottanti che dovrà affrontare il prossimo sindaco. Cosa farà il prossimo sindaco per tornare in sintonia con i 'propri' dipendenti? Che idea ha dell'amministrazione pubblica? E dei servizi? Quali obiettivi si propone di raggiungere? LEGGI TUTTE LE PROPOSTE E LE DOMANDE AVANZATE DA TRE SINDACALISTI – CISL FPUSB - DICCAP

L’Amministrazione capitolina deve essere all’avanguardia, il luogo in cui le soluzioni pensate per il resto del Paese per prime si sperimentano, per prime si attuano. Al centro dell’Amministrazione vanno funzioni strategiche e trasversali, spostando progressivamente l’operatività in periferia. Il Campidoglio si occuperà delle attività di programmazione, di controllo, di gestione del patrimonio, dei contratti di servizio. Giachetti pensa anche a una centrale unica di committenza per ridurre le stazioni appaltanti e migliorare qualità di servizi, acquisti e forniture. Tra le figure che il candidato del centrosinistra si immagina c'è quella di un City Manager, uno Chief Technology Officer e un’Unità di Innovazione alle dirette dipendenze del Sindaco. Grande attenzione anche al decentramento. E ancora. Programmi di formazione per i dipendenti, assunzione dei vincitori di concorso, programma di assunzioni per ringiovanire la macchina amministrativa, rotazione nelle aree a rischio. Infine, Roma deve essere fino in fondo Capitale. LEGGI TUTTO IL PROGRAMMA

SCUOLA

Stabilizzare le maestre e le educatrici è una priorità. Di fronte alla recente crisi che ha messo in discussione la stabilità delle maestre e delle educatrici si lavorerà i tempi rapidissimi a un piano di stabilizzazione del personale precario oggi nelle graduatorie. E ancora. Rafforzare l’offerta. L’Europa ci dice che almeno il 33% dei bambini deve avere un asilo pubblico a disposizione. Siamo ancora lontani da questa percentuale. Per questo avvieremo, subito, il Piano Nidi, rafforzando l’offerta e potenziando i nidi: quelli di proprietà comunale, quelli in convenzione, quelli aziendali. Con l’obiettivo di aumentare, articolare e migliorare l’offerta degli asili nido e lo sviluppo delle potenzialità delle scuole dell’infanzia comunali. La manutenzione ordinaria di nidi e scuole d’infanzia e la loro custodia saranno parte di un Piano annuale cittadino concordato con i Municipi. LEGGI TUTTO IL PROGRAMMA  

IMMIGRAZIONE

Il prossimo sindaco creerà spazio di contatto diretto tra l'amministrazione e le comunità migranti presenti sul territorio? Favorirà l'individuazione, insieme alla comunità musulmana, di moschee adatte per la preghiera? TUTTE LE DOMANDE E LE PROPOSTE DI FRANCESCO TIERI, COORDINATORE DEL CENTRO ASSOCIAZIONI ISLAMICHE DEL LAZIO E MIRUNA CAJVANEANU, GIORNALISTA E ATTIVISTA ROMENA

Istituzione del Tavolo per la Convivenza. Un luogo d’incontro aperto a tutti gli attori (Amministrazione locale, impresa, volontariato, privato sociale, tavolo inter-religioso, associazionismo, parrocchie, camera di commercio, sindacato, insegnanti) per elaborare nei territori idee e buone pratiche orientate alla convivenza civile. Potenziamento della Cabina di Regia per l’accoglienza di rifugiati, richiedenti asilo e transitanti che coinvolga istituzioni e associazioni nella gestione trasparente del Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi sull’Asilo (30 mln di euro) e nel monitoraggio per le migliaia di posti dei centri di accoglienza messi a disposizione dalla Rete SPRAR, dal Circuito Cittadino dell’accoglienza comunale, da quello dei Centri straordinari gestiti dalla Prefettura e dal circuito Misna (minori stranieri non accompagnati). TUTTO IL PROGRAMMA 

BARACCOPOLI

Chiudere le baraccopoli istituzionali attraverso diversificate soluzioni abitative. Elaborare un piano strategico, costruire consenso attraverso il dialogo con i media. ECCO TUTTE LE DOMANDE E LE RICHIESTE DELL'ASSOCIAZIONE 21 LUGLIO

Risponderemo alla strategia europea per l’inclusione di Rom, Sinti e Caminanti aprendo un Ufficio interdipartimentale dedicato, utilizzando i fondi europei del PON Metro. L’accoglienza è un indicatore di civiltà, per questo riqualificheremo i luoghi di permanenza temporanea in cui gli ospiti contribuiscano alle spese e si rendano interpreti di nuovi percorsi di autonomia. Superamento della logica di campi, baraccopoli e “centri di raccolta”. Il piano prevede la chiusura di tre campi dei dieci presenti entro i primi due anni con un percorso diversificato di interventi, coinvolgendo associazioni e Municipi, che articoli le soluzioni in
base alla realtà del nucleo, risparmiando milioni di euro e puntando sul patto di diritti e doveri, la tutela dei minori e la repressione, dove necessario, degli abusi come i roghi tossici e lo sfruttamento. LEGGI TUTTO IL PROGRAMMA 

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