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Elezioni Roma 2016

Elezioni, Raggi all'attacco di Giachetti: "Nasconde il simbolo Pd, si vergogna"

Lo ha scritto la candidata del Movimento cinque stelle su Facebook: "Dal Pd hanno chiesto di non citare il Partito Democratico nel sottopancia del confronto Sky". La replica: "Sono il candidato di una coalizione"

"Giachetti si vergogna del suo partito, per questo dall'inizio della campagna elettorale prova a nascondere il simbolo del Pd". Attacco diretto di Virginia Raggi al candidato del centrosinistra Roberto Giachetti, vicepresidente della Camera. "Date un'occhiata ai post, alle locandine e ai manifesti di Roberto Giachetti: tutti senza il logo Pd" ha scritto la candidata pentastellata su Facebook. "L'ultima dimostrazione è arrivata ieri, durante una riunione per stabilire le regole di ingaggio al confronto Sky, in programma il prossimo 31 maggio. Sembra che dal Pd abbiano chiesto esplicitamente di non citare il Partito Democratico nel sottopancia che verrà attribuito a Giachetti" ha continuato. "Sembra abbiano preteso che sotto Roberto Giachetti compaia la sola dicitura 'candidato del centrosinistra', perché loro - dicono - sono una coalizione".

Poi aggiunge: "Eppure per quanto possa provare a nascondersi Giachetti è iscritto a un partito specifico, il Pd, e fa parte di un gruppo parlamentare specifico, il Pd, percependo, ancora oggi, un lauto stipendio di deputato (circa 20 mila euro al mese) proprio perché siede in Parlamento con il Pd (a proposito, ma perché non si è dimesso per candidarsi a sindaco?)".

La foto non dimentica di citare anche i concorrenti di centrodestra, Giorgia Meloni e Alfio Marchini. L'immagine ritrae Giachetti associato al simbolo del Pd, Meloni a quello di Fratelli d'Italia e Marchini a quello di Forza Italia. Il commento: "Si presentano senza simboli di partito. Chi li voterebbe così?" incitando i candidati a dire la loro.

Non ha tardato la risposta di Giachetti, nel corso della presentazione del suo programma al comitato elettorale all'ex Dogana di San Lorenzo: "Ricordo umilmente a Raggi che ho partecipato alle primarie della coalizione di centrosinistra e le ho vinte, quindi sono il candidato certamente del Pd, ma anche di altre sei liste. Che nel dibattito televisivo io venga rappresentato unicamente come candidato del Pd è un'offesa verso i partiti della mia coalizione e una pretesa singolare, a questo punto dovrei chiedere che sotto al nome della Raggi compaia la scritta Casaleggio Associati". Per Giachetti "il problema non è mettere una targhetta in televisione, ma firmare un contratto in cui è prevista una penale da 150.000 euro se non ci si attiene a esso". 

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