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Elezioni Roma 2016

Ballottaggio municipio 1: Alfonsi (Pd) e Campanini (M5S) a confronto

Domenica 19 giugno il ballottaggio tra le due candidate. A entrambe abbiamo rivolto quattro quesiti "caldi" raccogliendo istanze e denunce dal territorio. Di seguito domande e risposte delle intervistate

Sabrina Alfonsi, amministratrice già rodata, presidente uscente del Pd e in corsa per il bis. Giusi Campanini, consigliera municipale nell'ultimo mandato, tra i 14 candidati minisindaci a Cinque Stelle pronti a conquistare la Capitale, anche sui territori. In centro storico la sfida è aperta. In testa Alfonsi con il 38,69% dei consensi, dieci punti in meno rispetto al risultato del 2013, inseguita da Giusi Campanini che invece ha raddoppiato rispetto all'ultima tornata elettorale con il 20,19. Domenica 19 giugno il ballottaggio tra le due candidate. A entrambe abbiamo rivolto quattro quesiti "caldi" raccogliendo istanze e denunce dal territorio. Di seguito domande e risposte delle intervistate. 

TEVERE TRA MURALE E BANCARELLE - Delle ultime settimane la querelle che ha coinvolto le tradizionali bancarelle di TevereEstate, vietate nel tratto di banchina dove il 21 aprile è stato inaugurato il murale di Kentridge. Ai titolari è stato chiesto di presentare un nuovo progetto per la collocazione, intanto è saltata l'inaugurazione del 10 giugno. Sulla questione entrambe le candidate concordano su un punto: il problema è stato certamente comunicativo. Campanini fa riferimento a una generica assenza di dialogo tra Comune, Soprintendenza e operatori delle bancarelle, sottolineando il rischio fallimento per la cooperativa della manifestazione estiva. Alfonsi è più specifica e attacca Tevere Eterno, organizzazione che ha curato l'allestimento dell'opera d'arte, per non aver posto il problema in sede di conferenza dei servizi: "A questa città serve programmazione". (GUARDA LA VIDEO INTERVISTA)

PEDONALIZZAZIONI - Quando si parla di mobilità sostenibile il primo territorio chiamato in causa è senza dubbio quello del centro storico, il primo da tutelare da traffico e smog e il primo su cui sperimentare un muoversi alternativo. Quali zone pedonalizzare nei prossimi cinque anni? Alfonsi allontana l'idea di chiusure al traffico senza un contesto. Serve un programma di mobilità anche nelle vie circostanti gli spazi riservati ai pedoni. "Immaginiamo il centro storico come somme di isole ambientali, alcune a percorrabilità 30, altre semipedonali, altre totalmente pedonali". Campanini vuole "ridisegnare il piano del traffico locale in tutto il I municipio, mettendo al centro la persona, cosa che invece fino a oggi non è stata fatta". E lancia l'idea: "Restituiamo piazza Venezia ai pedoni". (GUARDA LA VIDEO INTERVISTA)

FESTA DELLA BEFANA - Un tema largamente dibattuto, specie nella stagione autunnale, quando il Natale si avvicina e la festa, una tradizione, in piazza Navona torna puntuale al centro della cronaca. Da anni si tenta di rinnovarla, di riportare qualità e decoro tra banchi che da tempo hanno poco di natalizio. Campanini sul punto attacca la giunta Alfonsi ricordando il blocco del bando dello scorso anno da parte dell'Anticorruzione di Cantone. Un suo eventuale bando se dovesse diventare presidente considererebbe sì i diritti acquisiti di anzianità, "ma favorendo con il punteggio anche la qualità dei prodotti che dovrà emergere dalla letteratura e dal curriculum". 

Alfonsi ribadisce la centralità di una battaglia, quella per il decoro della festa, da combattere nonostante gli ostacoli burocratici e legali. "Prima di pubblicare il nuovo bando aspetteremo la sentenza del Tar, i Tredicine hanno impugnato il testo. Siamo convinti che nei prossimi cinque anni arriveremo ad avere la festa completamente riqualificata come la immaginiamo dal primo giorno, le battaglie più grandi si combattono in un tempo più lungo". (GUARDA LA VIDEO INTERVISTA)

ABUSIVISMO A SAN PIETRO - Orde di finte guide turistiche, i cosiddetti "saltafila", e di ambulanti con souvenir di ogni sorta che affollano strade e vicoli. Nell'area di San Pietro, cuore turistico della cittò, l'abusivismo regna sovrano. Sconfiggerlo sembra un'impresa impossibile. Le ricette delle due candidate? Alfonsi, forte di lotte continue sul campo contro ogni forma di abusivismo sul territorio, è chiarissima: senza un accordo puntuale con il Campidoglio, a livello solo municipale, "possiamo ambire massimo a uno spostamento di ambulanti e mercatini, non a una risoluzione del problema". Campanini pensa a "rivedere la normativa di concerto con le istituzioni, le forze dell'ordine e le associazioni di categoria". (GUARDA LA VIDEO INTERVISTA

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