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Martedì, 16 Aprile 2024
Elezioni Roma 2016 Laurentina

Gino Alleori, la concretezza dei fatti

Consigliere da otto anni, mi piace stare a contatto con il territorio, tra la gente. Se dovessi ridurre a tre gli ambiti d'intervento, direi che bisogna lavorare sulla scuola, il decoro e la sicurezza

CHI SONO

Mi chiamo Gino Alleori e sono nato a Roma il 20/4/69. Ho conseguito la maturità classica e sono un dipendente di Lazio crea Spa. Da 8 anni svolgo la funzione di Consigliere municipali, e di questi 5 ne ho trascorsi in maggioranza, nsigliere da 8 anni di cui 5 in maggioranza ricoprendo l'incarico di Presidente della commissione scuola. Durante gli ultimi 3 anni di opposizione, ho invece ricoperto l'incarico di  Vicepresidente della commissione scuola e personale e sport e Vicepresidente della Commissione commercio cultura e bilancio.

PERCHE' MI CANDIDO?

Mi candido per continuare il lavoro e le battaglie fatte in questi anni insieme alla gente e con la gente. Nell'interesse del territorio e dei cittadini e per contribuire nel mio piccolo a rendere migliorare il territorio e la società dove vivranno i nostri figli ed i nostri nipoti. Vorrei continuare a farlo con la passione, la determinazione e la concretezza che metto sempre nella vita quotidiana. Non sono un consigliere da social network. A me piace stare in strada, diciamo che sono "un consigliere da marciapiede", nel senso che la mia presenza sul territorio e tra la gente è una costante. 

TRE PROPOSTE:

Se dovessi ridurre a tre le proposte, non avrei dubbi su cosa mettere al primo posto: la diminuzione ed il successivo azzeramento delle liste d'attesa nelle scuole materne e negli asili del territorio. Parallelamente bisogna lavorare per eliminare il precariato nelle scuole, spingendo per avere insegnanti di ruolo che garantiscano continuità didattica e apertura di nuove scuole, secondo le necessità.

In secondo luogo dobbiamo lavorare per migliorare il decoro. Per riuscirvi bisogna puntare sul decentramento amministrativo, sulla partecipazione cittadina e sulla riorganizzazione di Ama. In questi tre anni la raccolta differenziata si è dimostrata infatti un totale fallimento. La gestione Marino poi, ha accentuato l'accentramento dei poteri, e questo ha creato ancor più disagi. Al contrario il Municipio deve spingere per il decentramento. In terzo luogo credo sia utile coinvolgere cittadini, imprese, commercianti, condomini a tener puliti i marciapiedi, le strade, le aiuole e le aree verdi, in cambio di una riduzione della tassa sui rifiuti.

La terza proposta riguarda la sicurezza. Serve un vigile di prossimità su tutto il territorio, che possa monitorare la situazione dei vari quartieri ed essere un punto di riferimento a 360 gradi per la gente.

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