Elezioni municipio I: dieci candidati alla presidenza della City romana
Nomi e proposte degli aspiranti minisindaci per il I municipio della Capitale
Dieci candidati e 23 liste per la corsa alla presidenza della City romana. Il 5 giugno i cittadini della Capitale residenti tra Prati e il centro storico sono chiamati al voto anche per rinnovare il governo del I municipio di Roma. L'elettore troverà i nomi degli aspiranti presidenti, con annesse le liste a sostegno, sulla scheda di colore rosa. Ecco di seguito tutti i candidati.
Stefano Tozzi, candidato di Fratelli d'Italia per Giorgia Meloni sindaco, vice presidente uscente del Consiglio di via della Greca nell'ultima legislatura. Classe '69, è da anni impegnato in battaglie legate in particolar modo ai quartieri di Monti, Colle Oppio ed Esquilino. Lotta serrata ai minimarket con regolarizzazione oraria per la vendita di alcolici, tutele economiche alle botteghe artigiane con il rifinanziamento della legge Esquilino e realizzazione di linee tramviare tra i punti del suo programma. (GUARDA L'INTERVISTA)
Maria Giuseppina Campanini, aspirante minisindaco per il Movimento Cinque Stelle, consigliera uscente eletta nel 2013 con 76 preferenze. Paladina della mobilità sostenibile e delle pedonalizzazioni nel centro storico, propone tavoli di confronti con le parti per risolvere i problemi legati alla movida notturna e l'incremento di controlli sugli esercizi commerciali per stanare abusi ed evasioni. E agli elettori ricorda: "Dobbiamo rendere conto solo ai cittadini, chi ci vota, vota sè stesso". (GUARDA L'INTERVISTA)
Sabrina Alfonsi, classe '63, presidente uscente del Pd e candidata per il secondo mandato. Alle amministrative del 2013 ha ottenuto il 65,82 per cento dei consensi, distanziando l'allora sfidante di centrodestra Sergio Marchi di ben 18 punti. Occupare luoghi con cultura ed eventi per ostacolare la movida selvaggia, ristabilire le regole per le attività commerciali e controllare che siano rispettate, riduzione delle bancarelle utilizzando la legge Bolkenstein e realizzazione di isole ambientali collegate tra loro da percorsi pedonali e ciclopedonali sono alcune proposte del minisindaco per la prossima legislatura. Lo slogan della campagna? "Noi andiamo avanti". (GUARDA L'INTERVISTA)
Adriano Labbucci, in corsa alla presidenza con SinistraxRoma, già presidente del Consiglio provinciale, ha sempre intrecciato l’impegno nel volontariato sociale, dall’assistenza ai tossicodipendenti all’integrazione culturale dei migranti, con quello politico. "Programmazione" è la parola chiave del suo programma, applicata in particolar modo al tessuto commerciale della città per sostenere le botteghe artigiane e pianificare con un'apposita delibera le aperture di nuovi esercizi. Sul tema della mobilità sostenibile cita Argan, ex sindaco di Roma e storico dell'arte: "Le macchine non sono compatibili con le meraviglie monumentali di questa città". (GUARDA L'INTERVISTA)
Maurizio Esposito, candidato alla presidenza per la lista Marchini, 53 anni, colonnello dei carabinieri in aspettativa. "Sicurezza e legalità" sono le parole d'ordine delle sue proposte per il territorio. Movida notturna e regolamentazione del tessuto commerciale devono passare da controlli serrati della polizia Locale, perché "chi sbaglia e fa danni deve pagare". Il suo messaggio in questa campagna elettorale? "Si deve far capire ai cittadini che l'amministrazione c'è, è presente, e tutela il centro storico patrimonio dell'Unesco". (GUARDA L'INTERVISTA)
Alfonso Galdi, candidato per la lista Partito Comunista, in corsa anche come consigliere comunale per Mustillo sindaco, classe '64.
Valentina Torresi, classe '69, candidata della lista Iorio sindaco, in corso anche al Consiglio comunale.
Fabrizio Lastei, già presidente di Militia Christi, candidato della lista Popolo della Famiglia per Mario Adinolfi sindaco.
Denise Dossoni, classe '81, candidata presidente della lista Movimento per Roma, a sostegno per il Comune di Dario Di Francesco sindaco.
Marco Casasanta, classe '86, candidato presidente per Casapound Italia, in corsa anche al Consiglio comunale.
