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Elezioni Roma 2016

Alfano e Lorenzin ad Ostia: dal Commissariamento alla sanità nel X Municipio

Alfano ha parlato della situazione di Castel Porziano: "Tre chioschi su 5 hanno eseguito autonomamente la demolizione delle opere abusive". La Lorenzin ha visitato anche Ostia Antica e Acilia

Il Commissariamento del X Municipio, le spiagge e il Cpo. Sono questi, alcuni, degli argomenti toccati dal Ministro dell'Interno Angelino Alfano e dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin presenti a piazza Anco Marzio per sostenere la compagna elettorale di Roma Popolare in un tour ad Ostia. 

"Commissariare il X Municipio è stata una scelta dolorosa. - ha sottolineato il Ministro Alfano - Questo è un pezzo di storia di Roma e non può andare in balia di gruppi criminali. Bisogna che trascorrano i mesi previsti dalla legge e poi verificheremo se dare una proroga al Commissariamento. È ancora troppo presto per dirlo. Lo capiremo quando il lavoro di bonifica territoriale, dal punto di vista della criminalità, sarà stato concluso".

Alfano, che ha toccato anche i temi dei migranti e della sicurezza, ha parlato anche della questione spiagge: "Lo stabilimento che non rispetta le regole non solo fa un torto allo Stato ma anche allo stabilimento accanto che invece è in regola. Su Castel Porziano, invece, va sottolineato che 3 chioschi su 5 hanno eseguito autonomamente la demolizione delle opere abusive".

Poi è stato il turno del Ministro Lorenzin: "Quello che è accaduto nel X Municipio, dove sono nata e cresciuta anche politicamente, per me è stata una ferita enorme. Qui il 99% delle persone sono oneste, pulite, sane e amano questo territorio e vogliono riappropriarsene". Lorenzin, in mattinata, era stata anche al Centro Anziani di Acilia, ad Ostia Antica e ha detto la sua sulla questione relativa al Centro Paraplegici Ostia di viale Vega: "Non ci saranno depotenziamenti. Neanche al Grassi". 

Solo ieri, l'Associazione Mielolesi Ostia aveva "minacciato" lo sciopero della fame contro la possibile chiusure del Cpo. Una chiusura negata anche dalla Regione Lazio in una nota: "Non è prevista alcuna chiusura e sono infatti già state assegnate le deroghe alla Asl Roma 3". L'azienda sanitaria sta procedendo al reclutamento del personale secondo la normativa prevista dalla legge.   

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