Croppi: "Non rinuncio a candidatura, ma ci sono oggettive difficoltà"

"Non ho mai detto che rinuncio alla candidatura. Semplicemente che ci sono difficoltà oggettive nella creazione di una classe dirigente nuova". Umberto Croppi, ex assessore alla Cultura della giunta Alemanno e candidato a sindaco di Roma, specifica a Romatoday quanto dichiarato nella trasmissione "Citofonare Adinolfi" in onda su Radio Ies.

"In queste ore valuterò con i miei amici cosa fare della mia candidatura" ha dichiarato, ma "per ora resto in campo". Certo, "non posso non notare che anche sulla costruzione della nuova classe dirigente c'é un sistema intero che si muove e che in questa fase a Roma sta sostenendo Alfio Marchini, mi riferisco in particolare ai mass media e di questo non posso non prendere atto". Insomma, una corsa ad armi "impari" per Croppi. "Risorse economiche, attenzione mediatica e apparato politico" che certo aiutano ad attrarre consensi sui competitors. Distogliendo forse dalle reali proposte per il territorio e per i cittadini.

Candidato indipendente, con un passato nelle file di Alemanno, l'ex assessore ha sciolto la riserva lo scorso dicembre. Annunciò di voler sfidare il sindaco in carica e di volerlo fare tornando ad esaltare la società civile e le proposte politiche provenienti dai cittadini piuttosto che da un sistema di partiti che definì "ai minimi termini".