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Elezioni Comunali 2013

Comunali 2013, sondaggi: tra i due litiganti decide il Terzo Polo

Fondamentale il Terzo Polo per entrambi gli schieramenti, forse più per Alemanno che risulterebbe in cima alle preferenze dei romani solo se alla guida di un'ampia coalizione di centro destra. I dati emersi da un sondaggio della Tecne' realizzato per l'agenzia di stampa Dire

Zingaretti in testa ad Alemanno con il 52% delle preferenze. Il primo cittadino uscirebbe con un 48. No, ancora non ci siamo. Per le elezioni comunali dobbiamo aspettare primavera 2013 ma, come sempre in periodo pre voto, i sondaggi dipingono possibili scenari. Quello che vede il presidente della Provincia che stacca il sindaco attuale di 4 punti è stato realizzato dalla Tecne' per l'agenzia di stampa Dire.  

E' bene sottolineare che sulla consultazione pesa comunque un 44% di astenuti e che, sempre stando alle rivelazioni, nessuno dei due candidati riuscirebbe a raggiungerebbe il 51% al primo turno, andando quindi al ballottaggio. Ruolo fondamentale potrebbero averlo eventuali alleanze, in particolare a fare da ago della bilancia sembra essere il Terzo Polo, soprattutto per il sindaco Alemanno.

CENTRISTI - L'attuale sindaco infatti risulta in cima alle preferenze dei romani solo se alla guida di una coalizione ampia di centrodestra con dentro lista civica, La Destra, Citta' Nuove, Udc, Fli e Api.  In questa ipotesi, Alemanno prenderebbe infatti al primo turno il 41%, rispetto al 39% di un candidato di centrosinistra (Pd, Idv, Sel, Fds e altri) e al 15% di un candidato grillino.

Scenario completamente ribaltato invece se Udc, Fli e Api sostenessero il centro sinistra: in quel caso dai dati raccolti emergerebbe un Alemanno (appoggiato da Pdl, lista civica, La Destra e Citta' nuove) che perde 9 punti (45% a 34%) contro il candidato di centrosinistra, e i grillini sempre al 15%.

Il quarto quadro possibile e' il piu' sorprendente: se al Terzo polo si aggiungesse Citta' nuove e insieme esprimessero un loro candidato, Alemanno rischierebbe di non arrivare al secondo turno. Entrambi, infatti, arriverebbero al 22%, mentre il centrosinistra salirebbe al 37% e i grillini scenderebbero al 13%.

E sul ruolo centrale del terzo polo emerso dai dati dei sondaggi si esprime Alessandro Onorato, esponente Udc in Campidoglio. “Il sondaggio conferma la validità del progetto per cui stiamo lavorando: per governare Roma serve un’alternativa rispetto al fallimento dell’amministrazione Alemanno e alle minestre riscaldate del passato”.

“Roma ha bisogno di risposte concrete e reali ai problemi storici della città - prosegue Onorato - che Alemanno non è stato in grado di risolvere in questi anni, e che tanto meno potrebbero essere risolti da una coalizione guidata da Zingaretti composta da tutto e dal contrario di tutto"

In caso invece di corsa solitaria da parte di tutti i partiti Alemanno (appoggiato solo da Pdl e lista civica) sarebbe al 20%, il candidato di Pd e Idv al 25%, quello del Terzo polo e' al 13%, di Citta' nuove al 9%, de La Destra al 4%, di Sel e Fds al 9% e i grillini sempre al 15%. Per tutte le ipotesi tracciate, pero', occorre ricordare che la percentuale degli intervistati che al momento si dice incerto od orientato a non andare alle urne oscilla in questi casi tra il 45% e il 46%.

VOTI DI LISTA - Dal sondaggio emerge un netto exploit di liste civiche e grillini, a fronte dei grandi partiti che arrancano rispetto alle precedenti consultazioni per il Comune di Roma. Secondo la rilevazione dedicata ai soli voti di lista, infatti, il Pdl passa dal 36,55% del primo turno del 2008 al 15% di oggi e il Pd dal 34% al 23%.

Tra i partiti tradizionali da segnalare la buona prestazione dei centristi, con l'Udc in crescita dal 3% al 6% e Fli all'esordio con un 4%. Le liste civiche: quella di Alemanno sale dall'1,22% al 6%, mentre Citta' nuove, creatura politica di Renata Polverini, e' addirittura accreditata dell'8%. Boom anche da parte dei grillini con il 13%, rispetto al 2,66% delle precedenti elezioni. In crescita anche Idv dal 3,32% al 6%, Sel e Fds al 6% e al 2% (insieme presero il 4,52%). Stabile al 4% La Destra di Francesco Storace. Sul voto pesa sempre pero' il 48% degli intervistati che al momento si dice incerto od orientato a non andare alle urne.

MONTEZEMOLO - A settembre e' prevista la prima uscita pubblica di Italia Futura Roma, declinazione capitolina della Fondazione ideata da Luca Cordero di Montezemolo, con gia' 4mila iscritti e sede in via Properzio. Il gruppo punta dritto all'impegno elettorale del Campidoglio e dal sondaggio 'Verso le elezioni comunali di Roma', realizzato dalla Tecne' per l'agenzia di stampa Dire, emerge che il 26% dei romani da' un giudizio positivo su un eventuale impegno politico di Luca Cordero di Montezemolo. Il 20% esprime un'opinione dello stesso segno nei confronti di un'eventuale intesa del presidente della Ferrari con l'Udc. Il 7%, infine, sarebbe pronto a votare il partito di Pierferdinando Casini alleato con un'eventuale formazione politica di Montezemolo.

Sull'operato della giunta capitolina i romani nel giudizio sono divisi a meta'. Il 44% degli intervistati, infatti, esprime un voto negativo verso il governo della citta', e sempre il 44% da' un giudizio positivo (il 12% non indica). Percentuali piu' o meno identiche nei confronti del primo cittadino: per il 43% degli interpellati il voto e' negativo, per il 42% e' positivo (il 15% non indica). Romani concordi, invece, nel dire che nella Capitale si vive bene: 80%, contro il 18% che sostiene che in citta' si trova male.

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