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Venerdì, 26 Aprile 2024
Elezioni Comunali 2013

Medici e la cultura: nè pubblico nè privato, avanti gli spazi occupati

Ecco alcune delle proposte del candidato sindaco con la lista civica 'Repubblica romana' nel corso del convegno sul tema presso il Tempio di Adriano

Oltre la divisione pubblico e privato. Si distingue decisamente dalle altre la proposta avanzata da Sandro Medici, presidente dell'ex X municipio e candidato sindaco alle prossime elezioni con la lista Repubblica Romana, che è intervenuto all'incontro tra gli operatori e gli imprenditori della cultura con i diversi aspiranti sindaco dal titolo "Cultura, ossigeno per l'economia di Roma Capitale" presso il Tempio di Adriano organizzato da Anica, Agis e Anec Lazio, Cna Cultura e Spettacolo, Pmi Cinema e Audiovisivo e Confcommercio.

CULTURA NEGLI SPAZI OCCUPATI - “La cultura e l'arte in questa città la deve fare un settore sfuggente e pure molto presente soprattutto nelle periferie, un settore che non è nè pubblico nè privato. Si tratta di quegli operatori che fanno cultura all'interno degli spazi occupati” ha spiegato. L'esempio più palese, per Sandro Medici è certamente quello del Teatro Valle che “nei suoi secoli di attività non ha mai avuto così tanto pubblico come quest'anno di occupazione” ha affermato non convincendosi delle obiezioni di Michele La Ginestra, moderatore del dibattito: “Il Valle occupato non deve fare i conti con il pagamento di alcun affitto” ha affermato.

ZETEMA -  Anche la piccola polemica sollevata da Marchini e raccolta da Alemanno sulla concorrenza dell'ente comunale Zetema nei confronti della produzione privata viene affrontata da Medici allo stesso modo: “La polemica su Zetema non è una questione di concorrenza, di pubblico o privato. Zetema ha semplicemente creato un monopolio” ha affermato tra gli applausi. "Zetema ha scelto in maniera clientelare chi doveva fare e non fare a Roma. E questo per una città come la nostra è assolutamente spiacevole”.

BASTA CLIENTELARISMO - “Questa città deve scrollarsi di dosso uno strato di polvere secolare e dire basta a una gestione clientelare” il commento di Medici.

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