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Venerdì, 19 Aprile 2024
Elezioni Comunali 2013 Piazza del Campidoglio

Primarie centrosinistra, al voto il 7 aprile. Miccoli: "Vittoria alla portata"

Presentato il documento che detta le regole sulle modalità della campagna elettorale. "Dobbiamo chiamare a raccolta tutti quelli che vogliono liberare Roma da Alemanno"

Primarie del centrosinistra per la corsa al Campidoglio, si parte. Si voterà il 7 aprile, no a maxicartelloni o a materiale denigratorio o abusivo, pena l'espulsione. E saranno primarie "non aperte, ma apertissime", a tutti quelli che dichiarano di sottoscrivere "la carta di intenti della coalizione di centrosinistra e il codice etico". Oltre i partiti, ha assicurato il segretario del Pd di Roma Marco Miccoli nel documento distribuito  all'assemblea romana del Pd a Sant'Andrea delle Fratte. Miccoli che ha lanciato un appello a diminuire le candidature di partito, già numerose e con Ignazio Marino che sembra pronto ad aggiungersi. Oggi l'assemblea del Pd romano approverà, dopo eventuali emendamenti, la proposta della segreteria. Potrà votare alle primarie chi si dichiarerà elettore del centrosinistra e verserà 2 euro.

FIRME ENTRO IL 18 MARZO - Ma è sui candidati che si concentra la discussione. Dovranno presentare entro le ore 14 del 18 marzo 4000 firme (750 per i Municipi); quelli del partito dovranno produrne almeno 1300 di tesserati. Chi potrà correre? "Una alleanza civica larga e coesa - ha spiegato Miccoli - che partendo da Roma Bene Comune sia allargata a tutti quelli che ci vogliono stare, non solo ai partiti. Dobbiamo chiamare a raccolta tutti quelli che vogliono liberare Roma da Alemanno, che si oppongono al centrodestra. Tutti coloro che si riconoscono nella nostra carta etica e nei valori". Per evitare, ha ironizzato il segretario del Pd Roma, "che la Meloni, a cui non permettono di fare le primarie, si presenti da noi con uno scatolone di firme". Ma per Miccoli è anche "il momento della responsabilità: ho accettato di discutere sull'abbassamento del numero delle firme, però bisogna fare un discorso sulle candidature. Se c'é un campo largo bisogna esserne la guida, non la forza che presenta più candidati. I candidati sono tutti autorevoli e competenti, ma se sono troppi ciò può essere incomprensibile. Chiederò a Gasbarra e al partito nazionale di organizzare incontri con loro. E serve lealtà: non ci deve essere dubbio che chi partecipa poi sostiene chi vince".

VITTORIA ALLA PORTATA - Marco Miccoli secondo cui la vittoria è alla portata: "Sento dire che Roma è persa - le sue parole - ma non è vero, i dati sono a nostro favore", evidenziando il buon risultato cittadino del Pd e di Zingaretti rispetto sia al Pdl che al MoVimento 5 Stelle. "Alemanno a Roma è già sconfitto, è il peggior sindaco di sempre. I romani hanno già bocciato lui e il suo partito a pochi giorni dalla campagna elettorale. Possiamo battere sia Alemanno che Grillo e dobbiamo essere consapevoli di quanto grave possa essere una sconfitta in questo momento storico. No alla sindrome dello 'spostamento di Zingaretti', perché la scelta è stata compresa dagli elettori. Ma dobbiamo considerare che a Roma Nicola non ce l'avremo, dobbiamo trovare un'altra candidatura".

CANDIDATI SINDACO - Per ora il ventaglio è ampio: il Pd schiera Paolo Gentiloni, Patrizia Prestipino, Umberto Marroni, David Sassoli e Alessandro Bianchi. Sel 'porta' Luigi Nieri e Gemma Azuni. Poi ci sono i candidati del Psi, del Cd, l"indipendenté Sandro Medici, oltre all'outsider Alfio Marchini. E oltre alla candidatura del senatore Marino, non è esclusa quella del suo supporter Goffredo Bettini.

REGOLE - Il documento detta anche regole sulle modalità della campagna elettorale: si dovrà svolgere dal 20 marzo al 6 aprile. Il materiale di promozione "sarà improntato alla massima sobrietà" e non dovrà essere teso a "svantaggiare gli altri candidati". Divieto di utilizzare cartelloni 6x3 e 4x3, pubblicità sui mezzi pubblici e inserzioni su testate giornalistiche. Potranno votare sia gli iscritti all'albo Italia Bene Comune (registrati al 25 novembre scorso) sia quelli che abbiano 18 anni alla data del 7 aprile e che dichiarino di essere elettori del centrosinistra, versando 2 euro. Sulle regole Miccoli ha promesso ferrea severità: "Dobbiamo dare mandato al comitato dei garanti di far sì che chi non rispetta le regole sia fuori. Basta con i manifesti abusivi, basta con tutto questo. Le regole si applicano, chi sbaglia esce dalla competizione. Diamo mandato al comitato di svolgere questo compito, una volta per tutte".

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