rotate-mobile
Elezioni 2013 municipio 5

Primarie Municipio V (ex VI e VII): intervista a Fabrizio Ferretti (Cd)

Ex capogruppo Idv nel VI municipio dopo una breve parentesi nel Pd Ferretti ha infine aderito al Centro Democratico di Tabacci, formazione più vicina ai suoi valori di cattolico. Le sue priorità in caso di elezione? La raccolta di rifiuti porta a porta, la messa in sicurezza delle scuole e politiche sociali a favore di famiglie e giovani

Dipendente dell’Atac ed ex consigliere di maggioranza del VI Municipio Fabrizio Ferretti racconta di essersi candidato, cinque anni orsono, quasi per gioco. "Ho accettato la proposta di un mio caro collega ATAC di presentarmi alle elezioni politiche e amministrative del 2008, senza nutrire ambizioni di riuscire ad arrivare, e invece mi son ritrovato eletto". Un’esperienza politica abbastanza travagliata la sua, che lo ha visto prima lasciare l’Idv e passare tra le file del Pd e infine trovare la sua collocazione naturale proprio nel Centro Democratico di Tabacci, formazione a lui affine proprio perché fedele ai valori dei cattolici popolari. Nella vita di Ferretti infatti ben prima della politica c’è la sua fede di cattolico, fede che lo ha portato a contatto con le comunità parrocchiali dove, dice, "ho avuto modo di sviluppare un grande senso critico riguardo alle diverse problematiche sociali".

Quali sono i motivi che l’hanno spinta a candidarsi?

Sicuramente l'esperienza da Consigliere ha scoperto e confermato la mia predisposizione, o meglio ancora vocazione, a stare con la gente e per la gente, grazie anche alla mia esperienza di cattolico impegnato, ed affrontare con essa e per essa tutte le problematiche di una vita tesa al riconoscimento della dignità del cittadino e delle sue forme aggregative.

Quali i problemi più urgenti che a suo avviso dovrà affrontare la nuova giunta?

Il problema prioritario, senza il quale qualsiasi iniziativa rischia di naufragare, è quello di omogeneizzare la fusione amministrativa tra i due ex municipi 6 e 7 mediante una continua formazione del personale ed una razionalizzazione verso i cittadini dei servizi amministrativi, decentrandoli utilizzando al massimo i mezzi informatici.
Poi affrontare la messa in sicurezza delle strutture scolastiche  (cercando anche di dotarle di autonomia energetica) e incrementare al massimo la raccolta dei rifiuti "porta a porta" per far diminuire drasticamente l'occupazione del suolo pubblico dei cassonetti stradali.
E gli interventi di ediliza pubblica. Bisogna permettere solo interventi di abbattimento e ricostruzione delle zone degradate, con la realizzazione di spazi e servizi pubblici (tipo parchi ed asili nido).

Ci elenca tre proposte che intende realizzare, se eletto?

Anzitutto politiche sociali più rispondenti ai servizi richiesti dai cittadini, e una collaborazione più stretta fra municipio e parrocchie dislocate sul territorio. Per quanto riguarda l’ambiente mi batterò per la salvaguardia delle aree verdi pubbliche con implemento di panchine e attrezzature per il tempo libero. Infine credo sia doveroso occuparsi finalmente di famiglie e giovani: più spazi, più progetti ed opportunità per i nostri ragazzi.
 
Chi appoggerà, e perché, alle primarie per il Campidoglio?
 
Senza ombra di dubbio David Sassoli, persona seria, onesta e credibile, con l’esperienza acquisita a Bruxelles saprà farsi carico di un rapporto diretto Roma/Bruxelles per fare arrivare fondi e impegnarli al 100% in opere pubbliche per migliorare la Capitale d’Italia e far diventare Roma Capitale riferimento del mediterraneo ed unico interlocutore diretto per le politiche europee in questa area strategica.
 

TUTTE LE INTERVISTE AI CANDIDATI

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Primarie Municipio V (ex VI e VII): intervista a Fabrizio Ferretti (Cd)

RomaToday è in caricamento