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Elezioni 2013 municipio 3

Elezioni in III Municipio: al ballottaggio Marchionne e Bonelli

Il candidato di centrosinistra avanza in testa oltre le previsioni lasciando indietro un Cristiano Bonelli, minisindaco uscente, che non sembra avere troppi margini di recupero

Quattordici punti di vantaggio. Paolo Marchionne ha letteralmente surclassato Cristiano Bonelli. Per diventare presidente però dovrà bissare la perfomance tra due settimane. Si ripartirà da zero e il presidente uscente di sicuro venderà cara la pelle. Bonelli è uscito in realtà con le ossa rotta. Pesante la sua sconfitta, ben oltre quelle che erano le previsioni. Ha pagato la scelta di affidarsi, e fidarsi, esclusivamente alle liste del centrodestra. La mancanza di una lista civica infatti, adottata in altri municipi (vedi i casi di Giannini all'Aurelio o Giacomini sulla Cassia), non ha drenato e limitato le drammatiche perdite del Popolo della Libertà.

Guardando i dati Bonelli ha davvero poco per essere ottimista. Non sembrano infatti esserci i margini per accordi con altre liste. Cascapera (Lista Marchini), appare destinato a far convergere i propri voti su Marchionne. Stesso discorso per Valentina D'Amore. Massimo Moretti, movimento cinque stelle, verosimilmente non darà indicazioni di voto. Margini di trattativa potrebbero, forse, esserci con Casapound. Alberto Palladino ha raccolto però appena l'1%, percentuale deludente per lui che del movimento di estrema destra è una delle personalità più in vista.

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Capitolo Marchionne. Il primato da molti non era atteso in queste proporzioni. Ha funzionato il traino di alcuni grandi consiglieri comunali che gli hanno tirato la volata. Resta il rammarico per il giovane esponente Pd della mancata vittoria. Pesano i voti sottratti dalla Repubblica Romana e le oltre 1500 preferenze di De Cataldo.

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