Intervista a Daniele Giannini, candidato alla Presidenza del XIII Municipio

Daniele Giannini si ricandida alla presidenza del XIII Municipio (ex XVIII). Romatoday lo ha intervistato per chiedergli come proseguirebbe il suo lavoro se dovesse rinnovarsi il suo mandato. Giannini è soddisfatto degli ultimi 5 anni e intende proseguire nella stessa direzione: “Squadra che vince non si cambia!”.

Come ha organizzato la campagna elettorale e quanto è costata?
Ci eravamo dati un tetto massimo di 15.000 euro, ma ne abbiamo spesi molto meno: circa 6.000/7.000. Zero manifesti, nessuna cena. Non ci sembrava il caso di spendere di più. La gente ci conosce.

Ci può indicare tre emergenze del territorio prioritarie nella sua agenda?
L'allargamento di via Boccea, il sottopasso di via Aurelia e il cantiere dell'Auditorium.

Come valuta la riforma municipale?
Per il nostro Municipio non ci sono state variazioni. Comunque secondo me non sono queste le riforme importanti e utili. Ai Municipi occorrono statuti ad hoc, fondi. Non è l'accorpamento dei Municipi la soluzione ai nostri problemi.

La vostra è la giunta uscente. E' soddisfatto del lavoro di questi anni? Cosa c'è da migliorare?
Potevamo senz'altro fare di più. Ma purtroppo da due anni i nostri fondi sono bloccati e questo non dipende da noi. Ad esempio, non abbiamo ancora potuto portare a termine i lavori per la scuola materna Pier delle Vigne, a causa dei tagli imposti dal Patto di Stabilità.

Un appello agli elettori prossimi alle urne. Perché dovrebbero votarla?
Perché, nonostante la crisi, siamo riusciti a non abbassare la qualità della vita dei nostri cittadini. Abbiamo dimostrato affidabilità e presenza sul territorio. Per dirla in termini calcistici: Squadra che vince non si cambia!