Primarie Pdl, c'è anche Santori: "Ottimo feeling con la Polverini"

C'è anche "Mr sicurezza" Fabrizio Santori nella corsa per le primarie per il candidato sindaco del Pdl. Dopo il primo cittadino uscente, Gianni Alemanno, e il resettatore semi sconosciuto Alessandro Bianchini, il presidente della commissione sicurezza ha annunciato oggi la sua discesa in campo. L'ha fatto nell'appuntamento ormai fisso per gli amanti di twitter con il direttore di OmniRoma Giuseppe Musmarra che ogni settimana intervista un esponente politico romano per la rubrica "un tweet per il Campidoglio".

Santori scioglie le riserve e conferma le indiscrezioni però non va oltre sui programmi: "Per ora non voglio svelare il mio programma. Ma dopo quattro anni di amministrazione ho le idee ben chiare e le mie proposte saranno rese note in un evento che prepareremo prossimamente. Sarà un programma dettagliato". Non tace invece sull'avvicinamento all'attuale governatore Polverini: "Con la Polverini c'è un ottimo feeling. Sto da tempo dialogando con lei, ora vediamo cosa succede. Le sue idee mi piacciono molto. E penso che in Regione stia dando una grande prova di trasparenza dopo i gravi fatti del Consiglio. Ma il dialogo con lei non e' recente, va avanti da tempo".

"Stare fermi di fronte a certi scenari significa essere complici", ha spiegato ancora Santori a Musmarra. A differenza di Alemanno Santori non si candida per scaldare i muscoli ma per vincere come confermato nell'intervista: "Alemanno ha rincorso l'oggi. Dobbiamo tornare a ridisegnare il domani di Roma e del centrodestra. Tanti sono pronti a seguirmi. Tanti giovani sindaci guidano città importanti - ha proseguito Santori - Anche a Roma serve un cambio un generazionale. Sarò il candidato di onesti e laboriosi".

A Santori il sindaco Alemanno sempre sul social network ha rivolto il proprio in bocca al lupo.