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Elezioni Comunali 2013

Primarie, 'er dibattito' lo vince Marino. Da Gentiloni idee concrete e convincenti

"Chi vi ha convinto di più?", ha chiesto Sky. La preferenza degli spettatori è andata al chirurgo di Genova. Secondo noi però il candidato renziano è stato di gran lunga il migliore

Senza polemiche o scontri. Scivola via segnalando poche differenze nei programmi il confronto televisivo su SkyTg24 tra i candidati alle primarie del centrosinistra. Niente battute sui manifesti abusivi, nessun accenno alla poca romanità di alcuni contendenti, armi deposte sui tempi tardivi delle candidature. Mancano le risse e, nel poco tempo a disposizione per rispondere, emerge l'esperienza e la comunicatività. E, se per gli spettatori di Skytg24 il più convincente è stato Ignazio Marino, a convincere di più noi di RomaToday è stato Paolo Gentiloni, il candidato renziano a queste primarie. E' lui a restituire l'impressione di sapere dove portare la 'macchina Roma', a conoscerne i luoghi, i limiti e le enormi possibilità. Così, senza fare promesse roboanti, riesce su più temi a mettere a segno colpi, laddove invece i suoi rivali sembrano usare solo ricette (Marino) o slogan (Sassoli). Ecco tema per tema i passaggi più salienti del confronto

TRASPORTI - Ignazio Marino propone la cura del ferro, a cui abbinare una migliore connessione con il trasporto su gomma. Determinante l'aumento dei parcheggi di scambio, in particolare nei quattro punti caldi della città. E' sulle buche che tira fuori la proposta più interessante: inserire nel bando per i lavori di rifacimento delle strade l'obbligo di uso di bitume certificato e anti rumore. E se entro cinque anni le strade tornano rotte, deve intervenire l'azienda. Punta all'osservatorio sulla mobilità Patrizia Prestipino che vuole ribaltare il dato che vuole solo 28 romani su 100 usare i mezzi pubblici. Come farlo? Utilizzando i 400 km di linea tranviaria dismessa. La parola d'ordine è quindi riqualificare queste linee. Punta sull'ecologia Gemma Azuni: mezzi elettrici e parco dei Fori. Migliorare inoltre l'intermodalità. Ripensare poi i parcheggi di scambio.

Sono le corsie preferenziali il punto centrale di Sassoli che vuole finire le metropolitane, ma senza pensare a costruirne di nuove. Questo perché Roma ha fretta e bisogna fare cose che siano rapide. Punta sul tram Gentiloni. Ed è qui che sferra colpi ad effetto. Progetti concreti, concretissimi: tram da Piazza Risorgimento a Piazza Mancini. Tram da Ponte Mammolo a Subaugusta, tram da Tiburtina alla Prenestina, portare l'8 a via Labicana. Tutte cose per cui, secondo lui, i soldi sono individuabili. Di Tommaso invece tira fuori di nuovo la proposta della metro aperta tutto il giorno. Bisogna inoltre pensare ad un bike sharing sul modello parigino. D'accordo con Gentiloni invece sul tram che attraversa la Togliatti.

BILANCIO - Comune a rischio default e bilancio poco trasparente. La Prestipino cosa farebbe? Tagliare tutto il tagliabile e azzerare Cda per commisurare le retribuzione dei grandi manager ai risultati. Nessuna moratoria per le multe da parte della Azuni che ritiene i soldi delle multe fondamentali per i servizi. Vuole ristrutturare il bilancio David Sassoli. Farlo per utilizzare in modo diverso le risorse che devono essere impiegate per progetti concreti. Per combattere il deficit Gentiloni vuole invece utilizzare il suolo di Roma, non regalandolo ai privati, ma valorizzandolo. Punta sulla commisurazione degli stipendi ai bilanci invece Ignazio Marino, per il quale la trasparenza viene prima di tutto.

IMU - Tutti d'accordo sul rivedere l'Imu. La Azuni vuole riaddatarla, cercando di non farla pagare alle fasce più deboli. Evidenzia un'ingiustizia Sassoli, secondo il quale gran parte dei soldi sono stati sborsati dalle fasce più deboli. Vanno quindi riequilibrate le percetuali. Concretissimo è invece Gentiloni che parla di sconti. Per chi? Per chi fa volontariato, per chi affitta a prezzi concordati e per le famiglie bisognose che hanno una seconda casa. Punta ad un abbassamento dell'Imu invece Di Tommaso. Vuole invece esentare dal pagamento dell'Imu gli anziani Ignazio Marino. Una proposta che trova d'accordo la Prestipino che chiede una commisurazione al reddito, anziché alle rendite e soprattutto ad un ritorno di maggiori fondi per il Comune.

CEMENTO - Anche sul tema del consumo del suolo Paolo Gentiloni ci è sembrato il più concreto. No alla costruzione di nuovi quartieri, no ad intaccare l'agro romano, si alla copertura dei 'buchi' tra un quartiere e l'altro. Ricucire i quartieri quindi, come nella zona di Ponte Mammolo ad esempio. No a nuove Bufalotta o Ponte di Nona: è questa la proposta di Mattia Di Tommaso per il quale è determinate censire gli appartamenti sfitti e assegnarli alle giovani coppie in emergenza abitativa. Ignazio Marino è contrario al consumo del territorio ed è per una difesa strenua dell'agro romano. Al contrario punta sulla riqualificazione, citando uno studio di Roma 3 che parla di 114 aree degradate. La sua idea è partire da quelle. Riqualificare è la parola d'ordine di Patrizia Prestipino. L'ex assessore della giunta Zingaretti propone inoltre affitti da detrarre dal costo della casa. Mette in evidenza il calo della popolazione a Roma Gemma Azuni che sottolinea come a dire che non bisogna costruire siano i dati sulle vendite: più della metà delle nuove costruzioni sono invendute. "A Roma c'è bisogno di abitazioni a basso costo", secondo David Sassoli, secondo il quale bisognoa consentire ad anziani e giovani coppie di avere una casa.

SICUREZZA - Più video sorveglianza e più illuminazione: così secondo Marino si rende sicura Roma. Tolleranza zero verso il degrado, vero incubatore della criminalità per la Prestipino. Miglioramento del collegamento tra le forze dell'ordine e maggior presidio del territorio per Gemma Azuni. Istituire una commissione antimafia è la proposta di Sassoli. Dire no all'economia del degrado e dell'abusivismo è invece la chiave per Gentiloni. Bisogna infine battere le ragioni del crimine secondo Di Tommaso che vuole restituire Roma ai romani.

RIFIUTI - No unamine al sito di Monti dell'Ortaccio. Aumento della differenziata. Visione diversa sulla soluzione tampone. Non la indica la Prestipino per il quale il prossimo sindaco deve evitare che Roma diventi come Napoli. Decidere insieme alla Regione è la ricetta della Azuni. Far collaborare Ama e Acea e rendere il rifiuto un valore è il progetto di David Sassoli. Concreto e spiccio Gentiloni: i rifiuti, per evitare l'emergenza vanno portati dove li possono accogliere. Dove? A Brescia o a Cesena che insieme ad un sito provvisorio posso essere valide soluzioni tampone. Evoca il tampone anche Di Tommaso. Chiusura di Malagrotta e aumento di differenziata e porta a porta è la chiave per Marino.

DIRITTI - Reddito minimo garantito per Marino e Di Tommaso, smentito da Gentiloni. E' questa la chiave delle risposte sui diritti. Tutti sono per l'istituzione di un registro per le coppie di fatto. Tutti puntano a lavorare affinché gli stranieri non sia esclusi. Su questo tema le differenze davvero sembrano poche, pochissime.

TURISMO - Si chiude con il turismo. Sassoli è il più duro nel sottolineare che le cose non vanno e che manca addirittura un assessore al turismo. L'obiettivo è far sì che il turismo sia meno mordi e fuggi. Interessante la proposta di un biglietto unico per i musei da abbinare ai trasporti. Punta alla costruzione di una grande area museale Gentiloni. Il riferimento è ai Fori Imperiali da ricucire con il Celio, rendendo pedonale l'area. Turismo come il petrolio per Ignazio Marino. Le risorse che vengono fuori dal centro devono essere poi spese in periferia. Lotta all'abusivismo turistico è infine l'impegno centrale di Patrizia Prestipino: "I turisti stanno bene se i romani stanno bene. Tassa di soggiorno deve tornare in servizi".

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