rotate-mobile
Elezioni Comunali 2013

Tutti a cena per Gianni: da Boldi a Berlusconi 1000 euro per lanciare Alemanno

Ieri serata di finanziamento per il sindaco uscente. Mille le persone presenti. Totale 1 milione di euro. Tanti i vip presenti. Berlusconi showman canta fino a all'una di notte

La campagna elettorale, si sa, costa. Per vincere però si è disposti a tutto, anche a pagare 1.000€ per una cena. Diviso 10? No, a persona. Era questa la cifra della cena di finanziamento elettorale per il sindaco di Roma Gianni Alemanno. Un conto a dir poco salato, di certo non alla portata di tutti e infatti ieri sera al Palazzo dei Congressi all’Eur tra i commensali era molto difficile trovare “gente comune”: politici, imprenditori e anche molti artisti hanno riempito i 100 tavoli della sala per un totale di quasi mille persone.

Tanti i rappresentanti politici e i vertici romani del partito. Erano presenti l’ex Ministro dei Trasporti, Altero Matteoli, un altro ex Ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, l’On. Fabrizio Cicchitto, l’On. Maurizio Gasparri, le Onorevoli Calabria e Polverini e ovviamente la corrente alemanniana al completo tra cui l’On. Barbara Saltamartini e l’On. Vincenzo Piso. Tanti anche i volti noti: l’attore Massimo Boldi, il giornalista Aldo Biscardi (sua figlia Antonella è candidata nella lista civica “Cittadini X Roma” di Gianni Alemanno), Stefano Ranucci e la criminologa Roberta Bruzzone (candidati alle comunali nella lista MUI), il ballerino Raffaele Paganini, l’attrice Francesca Neri e il Presidente della Lazio, Claudio Lotito.

SI COMINCIA - Dopo un aperitivo a base di champagne e tartine la sala è stracolma e poco dopo le 21:30 ecco i protagonisti della serata: Silvio Berlusconi e Gianni Alemanno. Arrivano insieme, accolti da un bagno di folla e dalle note dell’ormai famoso jingle “Meno male che Silvio c’è”. Prima che la cena venga servita è il momento dei discorsi di rito, saluti e commenti della campagna elettorale per un Alemanno carico. Discorso un po’ più retorico, invece, quello di Silvio Berlusconi che ad inizio serata appare anche un po’ stanco.

GLI INTERVENTI - Risultati entusiasmanti quelli che sta riscuotendo Alemanno negli ultimi giorni di campagna elettorale e che racconta: "Stiamo guadagnando sempre più punti percentuali. Ci sarà sicuramente un testa a testa tra me e Marino e se tra una settimana riusciremo a vincere, questa vittoria darà un segnale di rinascita profondo”. Sugli avversari (Marino, Marchini e De Vito) Alemanno va giù duro: "Sono avversari totalmente estranei a Roma, non hanno mai fatto politica sul territorio e non si sono mai visti in questi anni”. Il Sindaco dà poi appuntamento al Colosseo venerdì 24 maggio alle 17:30 per il comizio di chiusura:” Vi aspetto tutti quanti al Colosseo, insieme a Silvio Berlusconi, per concludere una campagna elettorale davvero entusiasmante e soprattutto per testimoniare che Roma vuole continuare a crescere con noi”.

Abolizione dell’Imu, sburocratizzazione per attività commerciali e imprenditoriali, agevolazioni per le aziende che assumono giovani, rilancio dell’economia e riforme, questi i temi affrontati da Berlusconi che lascia però alla fine del suo discorso un importante spazio alle considerazioni sull’attuale situazione italiana:” E’ fondamentale ora – afferma – che la cultura della coalizione superi la cultura dello scontro. Il bene per il Paese deve superare il bene del partito politico. Noi questo sentimento ce lo portiamo dentro e nonostante qualche calcio che stiamo prendendo abbiamo la forza di non reagire e andare avanti, uniti in una coalizione, solo ed esclusivamente per l’Italia e per far uscire il nostro Paese dalla situazione drammatica in cui si trova”.

LA CENA - La serata è proseguita con la cena e una leggera musica dal vivo che accompagnava le portate e i convenevoli vari. Poi un giro di tavoli di Berlusconi tra i flash dei centinaia di telefonini , riprese Ipad, strette di mano e un fraterno bacio con Aldo Biscardi che non volevo lasciarlo andare. A rompere la quiete è stato un simpatico Massimo Boldi che salito sul piccolo palco ha improvvisato una simpatica gag con l’amico Aldo Biscardi, scatenando l’ilarità generale. “Se fossi romano voterei Alemanno ma sono di Milano e viva il Milan!” , così ci scherza su Boldi prima di salutare.

Tutti a cena per Gianni

“La musica è finita, gli amici se ne vanno”  cantava Califano, ma in realtà al Palazzo dei Congressi quando il più degli invitati è andato via, la musica si riaccende e a cantare è proprio lui: Silvio Berlusconi. Tre canzoni francesi, ognuna anticipata da una storia raccontata a mo’ di menestrello tra i sorrisi dei presenti e lo sguardo compiaciuto di Alemanno. Un vero one man show che ha intrattenuto gli ultimi invitati fino all’ultimo. Non sono mancate le battute, la più bella sicuramente quella di Berlusconi tra una canzone e l’altra:” Una bella cena tra amici, quattro chiacchiere e ora un po’ di musica e divertimento: in perfetto stile Bunga Bunga. Sono contento di essere venuto qui per la mia mezz’ora d’aria” alludendo con ironia alle vicende giudiziarie che lo stanno travolgendo.

Si conclude così, intorno all’una di notte l’appuntamento dei fedelissimi del Pdl. Per Alemanno la seconda cena di finanziamento questa, la prima poco più di un mese fa. I sostenitori sono molti. Non resta che scoprire se gli elettori siano altrettanto.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tutti a cena per Gianni: da Boldi a Berlusconi 1000 euro per lanciare Alemanno

RomaToday è in caricamento