rotate-mobile
Elezioni Comunali 2013

Berlusconi ad Alemanno: "Hai visto i sondaggi? Non ricandidarti"

Berlusconi esorta Alemanno a fare un passo indietro e a non ricandidarsi come sindaco, ma Alemanno smentisce: "Ennesima balla"

Fare un passo indietro e lasciare che il candidato sindaco del Pdl a Roma sia un altro: queste le parole di Berlusconi ad Alemanno.
Secondo quanto riporta Repubblica, infatti, l'ex presidente del consiglio avrebbe detto al sindaco romano: “Gianni, ma li hai visti i sondaggi? Se ti ripresenti, Roma è persa. Che ne dici di fare un passo indietro e lasciare che a candidarsi col Pdl sia qualcun altro?"

L'obiettivo del Pdl sarebbe dunque quello di cambiare candidato e far sì che il nuovo volto del Pdl romano sia un altro. Tutto questo avviene diversi mesi prima delle elezioni e dopo la partecipazione di Angelino Alfano alla presentazione della lista civita di Alemanno Rete Attiva X Roma, ma i movimenti nella destra romana e non ribollono in pentola.

Secondo le indiscrezioni, Roma viene considerata persa dal Pdl ma la presenza di Alemanno alle elezioni non farebbe che sottolinearlo ancor di più. Alemanno, dal canto suo, potrebbe aver poco da perdere da una situazione del genere. Infatti, la poltrona di sindaco potrebbe tramutarsi in una ben più grande, quella di un incarico nazionale, magari di un ministero.

L'ipotesi di un passo indietro di Alemanno non piove dal cielo come un fulmine a ciel sereno: da tempo si teme che non possa farcela: la sua figura sta calando nei consensi, in rete è pieno di sue caricature (“Alemanno con la Pala”, “Alemanno chiamo esercito” per citarne solo un paio) e la gestione di alcune emergenze che non sono piaciute. Da qui la preoccupazione nel Pdl.

Così mentre il sindaco guarda a un nuovopossibile ruolo nazionale, nella capitale potrebbe correre al suo posto un nuovo personaggio, possibilmente giovane, forse donna, radicato nel territorio e già conosciuto dalla popolazione: Giorgia Meloni. Soluzione che però ad Alemanno non piace molto. Infatti, sembrerebbe che Alemanno, tra le sue condizioni poste per fare un passo indietro, avrebbe chiesto che il nuovo candidato non venga dalle file di An.

Resta da vedere cosa accadrà nei prossimi giorni, le primarie del Pdl potrebbero esserci verso gennaio. Da qui ad allora lo scacchiere della destra dovrà riassestarsi per la probabile sfida a Zingaretti.
 

Pronta la smentita del sindaco: “Siamo di fronte all'ennesima balla ridicola di Repubblica: Berlusconi non mi ha mai chiesto di fare un passo indietro. La telefonata di cui parla La Repubblica è frutto di pura fantasia".
Così il sindaco di Roma Gianni Alemanno commenta un articolo del quotidiano che oggi riporta la notizia di una telefonata che ci sarebbe stata nei giorni scorsi tra Silvio Berlusconi e il primo cittadino della Capitale nella quale l'ex premier avrebbe invitato Alemanno "a fare un passo indietro" circa la scesa in campo per le prossiume amministrative. L'invito di Berlusconi, scrive Repubblica, si baserebbe su alcuni sondaggi negativi. "Ô significativo che questo quotidiano pur di continuare la campagna contro di me giunga addirittura a inventare una telefonata con tanto di virgolettato", aggiunge il sindaco di Roma. "Lo ribadisco ancora una volta: sono candidato a Sindaco di Roma e ricordo a tutti che ci saranno le primarie del 26 gennaio prossimo", conclude Alemanno.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Berlusconi ad Alemanno: "Hai visto i sondaggi? Non ricandidarti"

RomaToday è in caricamento