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Elezioni Camera e Senato 2018

Elezioni 2018, il segretario dem Casu: "Il Pd a Roma è ripartito"

"Abbiamo contribuito in maniera determinante all'elezione di Zingaretti"

In un quadro nazionale con cifre in picchiata, il Partito democratico di Roma guarda ai dati con maggiore ottimismo. "Siamo ripartiti" hanno fatto sapere ieri con una nota stampa. Ad esserne convinto è anche il segretario romano, Andrea Casu, intervistato in merito da Romatoday.

Cosa legge nel risultato elettorale?

Il Pd a Roma è ripartito. In un quadro nazionale difficilissimo, che vede in Italia l'affermazione della destra populista di Salvini e del M5S, il Pd romano è tornato a incrementare i propri consensi. Alle elezioni comunali, nel 2016, il Pd a Roma aveva raccolta circa 200mila voti. Oggi alla Camera ne ha presi oltre 100mila in più, contribuendo in maniera determinante alla vittoria di quattro collegi su 11 in città. Alle elezioni regionali siamo il primo partito con il 22,51% dei voti e superiamo il M5S di circa 5mila voti. 

Qual è il dato più rilevante del quadro che avete di fronte?

Il lavoro di opposizione e di ricostruzione che stiamo portando avanti in città, sostenuto anche in questa campagna elettorale giocata strada per strada insieme ai nostri eletti, militanti e candidati, sta dando i suoi frutti. I romani tornano a darci fiducia. È solo l'inizio: ci attende un grandissimo lavoro, specie nelle periferie dove per la prima volta a Roma assistiamo ad una grande affermazione della Lega di Salvini. 

Un dato storico. Come va affrontato?

La crisi profonda che ha attraversato il nostro paese è anche una crisi democratica. In tutta Europa le ricette delle destre radicali stanno raccogliendo consensi crescenti. Il Pd deve portare avanti un'azione politica sempre più forte nelle zone che affrontano i maggiori disagi ed essere a fianco dei problemi quotidiani dei cittadini. Lo abbiamo fatto in occasione dell'introduzione del reddito di inclusione, boicottato dall'amministrazione a Cinque Stelle; nel denunciare i mancati impegni di Virginia Raggi sul tema della casa; in occasione del fallimento grillino nel III municipio. 

I voti di Roma sono stati determinanti per la vittoria di Zingaretti. Come Pd cittadino pensate di aver contribuito?

Prima di tutto vorrei dire che quello di Zingaretti è un risultato straordinario che premia l'azione di governo di questi anni e che consente alla nostra regione di aprire una seconda stagione di riforme. È la prima volta che un presidente della Regione Lazio viene rieletto e sono certo che tutti i romani potranno contare sull'amministrazione regionale per far fronte ai tanti problemi che colpiscono la città. In questo quadro il Pd romano ha sostenuto un lavoro strada per strada che pensiamo possa aver contribuito in maniera determinante all'elezione di Nicola Zingaretti. 

Cosa vi aspettate dalle dimissioni di Matteo Renzi?

Il Partito democratico ha perso le elezioni. Penso che ieri Renzi abbia dimostrato ancora una volta il suo grande valore nel prendere atto del risultato elettorale che ci consegna all'opposizione rispetto alle idee e ai programmi che hanno portato al successo delle destre e del M5S. Il nostro partito, che compie 10 anni, è l'unico in Italia ad avere una vita democrartica e regole che consentono di affrontare momenti difficili come questo. Sono sicuro che nei prossimi mesi, e nel prossimo congresso, sapremo avviare la riflessione collettiva necessaria. 

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