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Elezioni Camera e Senato 2018 Torre Angela / Via di Torrenova

Elezioni Camera: tutto sulla sfida nel collegio uninominale 05 Torre Angela

I profili dei principali candidati

Il collegio uninominale della Camera “05 Torre Angela” comprende i territori le zone di Tiburtino, Prenestino-Labicano, Prenestino-Centocelle, Alessandrino, Torre Spaccata, Torre Angela, Borghesiana. Una parte della città dove le sfide elettorali diventano veri e propri banchi di prova considerate le criticità presenti e i malumori dei cittadini. Alla conquista del seggio volti noti della politica cittadina e nazionale ma anche volti conosciuti sul territorio come quello di Giuseppe Imbesi, presidente del comitato di quartiere Borghesiana. 

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La sfida di Matteo Orfini con i "cacciati" dal PD

Il centrosinistra ha schierato Matteo Orfini: da Prati alle Torri. Orfini da segretario di circolo a viale Mazzini, viene eletto deputato nel 2013 e successivamente (2014) presidente del partito democratico. Nello stesso anno, a seguito dell’inchiesta denominata “Mafia Capitale”, viene scelto dal premier Renzi come commissario straordinario del partito romano: incarico che lascerà con l’elezione di Andrea Casu nel luglio del 2017. “Sarà una bella campagna elettorale, mi troverete dove sono sempre stato in questi tre anni: nelle periferie della mia città” ha scritto il dem sul suo profilo social. Orfini alle Torri è ricordato anche per la “querelle” con l’ex minisindaco Scipioni. E, ironia della sorte, dovrà sfidarsi tra gli altri con Ambra Consolino che lui stesso ha cacciato dal PD per non aver firmato la sfiducia all’allora minisindaco di viale Cambellotti.  

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Consolino: PD, Azione Democratica e oggi Leu

Ex presidente del consiglio municipale di viale Cambellotti durante la giunta Scipioni, Ambra Consolino è stata tra le fila dei “fedelissimi” dell’ex minisindaco e corre oggi con Liberi e Uguali. Ha “disobbedito” al “diktat” del Partito Democratico e si è rifiutata di firmare la sfiducia a Marco Scipioni chiesta da Orfini e Migliore nell’agosto del 2015, per questo è stata espulsa su decisione del Nazzareno. Consolino è stata anche “diffidata” dal gruppo consiliare del M5S per non aver calendarizzato due consigli straordinari nei tempi previsti, accuse che lei stessa ha definito al nostro giornale definì “pretestuose”. Già nel febbraio del 2016, l’ex presidente del consiglio annunciava di voler proseguire la sua carriera politica anche in barba alla decisione di Orfini e di fatti è stata candidata nelle ultime amministrative nella lista civica “Azione Democratica” presentata da Marco Scipioni, poi l’approdo nel neonato schieramento di Pietro Grasso. 

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Barbara Mannucci per La Lega

La compagine del centrodestra ha schierato invece Barbara Mannucci, già deputata con il Popolo della Libertà dal 2008 al 2013 all'età di 26 anni. Mannucci, oltre ad essere prima firmataria della legge Denise è anche figlia d’arte: il padre Corrado Manucci è sindacalista dell’Ugl. Nel dicembre 2014 aderisce a Noi con Salvini (emanazione della Lega Nord nel centro e sud Italia), di cui diventa coordinatrice nazionale delle donne. Sul territorio può contare sull'organizzazione di Fratelli d'Italia, particolarmente forte sui territori nel V e VI municipio.

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Il M5S e il Prof dal Sud Africa

A correre per la lista Movimento Cinque Stelle che ricordiamo in questo territorio ha asfaltato il centrodestra alle ultime amministrative al turno di ballottaggio, ci sarà Lorenzo Fioramonti. Grillino di vecchia data, è professore di Economia Politica all’università di Pretoria in Sudafrica, è autore di dieci libri. E' uno degli "ultracompetenti" imposti da Di Maio. Per lui sono iniziate anche già le ospitate nei salotti dei talk show. Da affrontare il malumore dei tanti residenti delusi dall'inerzia sul territorio di quest'anno e mezzo di giunta Raggi e Romanella.

Il popolo della Famiglia e CasaPound

Torna in campo con il Popolo della Famiglia Giuseppe Imbesi del comitato di quartiere Borghesiana. Imbesi ha tentato già durante le amministrative dello scorso 2016 la scalata con la candidatura alla presidenza del Municipio sempre nello stesso schieramento portando a casa un risultato di poco superiore all’1%. Il partito della tartaruga frecciata ha messo in campo Marzio Compagnoni, già membro del comitato di quartiere Torre Angela dove risiede. Il militante di Casa Pound è imprenditore edile ed è alla sua prima sfida elettorale. 

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