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Elezioni Comunali 2012: Provincia di Roma Lanuvio

Luigi Galieti: "Siamo la principale forza di opposizione a Lanuvio"

Luigi Galieti è il candidato sindaco di Lanuvio per la lista "Lanuvio per la democrazia", tra i cinque sfidanti è l'unico sostenuto dal centro-destra. Spera di diventare sindaco della sua città dopo 35 anni di giunte di sinistra

Luigi Galieti, stimato medico, è il candidato sindaco di Lanuvio per la lista "Lanuvio per la democrazia" l'unico schieramento di centro-destra tra i cinque candidati tutti espressione della diaspora dell'attuale maggioranza di centro-sinistra. Luigi Galieti ha illustrato a Romatoday i suoi progetti per Lanuvio.

Lanuvio viene da anni di amministrazione di centro-sinistra. Quali gli aspetti con cui si è maggiormente caratterizzata l'opposizione in consiglio comunale in questi anni?

In questi 5 anni il Gruppo Consiliare “Lanuvio per la Democrazia” ha presentato più di 100 interrogazioni consiliari, mozioni e richieste consigli comunali straordinari sui temi della sicurezza, dell’acqua e della cava di basalto. Abbiamo cercato di espletare al meglio il mandato avuto dai cittadini nel proporre un’opposizione attenta e costante al malgoverno di Leoni. Abbiamo lottato per ripristinare la legalità all’interno dell’aula consiliare dove per anni Leoni e la sua maggioranza hanno calpestato regolamenti e diritti della cittadinanza. Ci siamo battuti per la trasparenza dei documenti e degli atti consiliari. Nessuna delle nostre interpellanze è stata caricata sul sito comunale, nessuna delle nostre proposte è stata accolta, e la nostra idea di trasmettere su internet le riunioni del Consiglio Comunale non è mai stata presa in seria considerazione per paura che la verità potesse uscire dal palazzo. Abbiamo vigilato sui bilanci, gli stessi da anni, privi di investimenti e di progetti in grado di modificare in positivo l’assetto sociale, economico e territoriale del nostro comune, ma carichi di spese inutili e di sprechi documentati e denunciati  nelle interrogazioni.

Basterebbe analizzarli per comprendere l’incapacità organizzativa e programmatica di chi fino ad oggi ci ha governato, leggendoli si comprende come la Giunta Leoni sia stata incapace di recuperare risorse dall’ Europa e dalle istituzioni locali e nazionali. Grazie al nostro impegno e a quello di molti cittadini che hanno firmato il nostro progetto siamo riusciti a ottenere i fondi per la ristrutturazione del Portico degli Antonini che oggi abbiamo inserito con orgoglio nel simbolo della nostra lista. Abbiamo prestato particolare attenzione alle scuole interpellando il Sindaco sulla sicurezza dei luoghi e degli impianti non ricevendo mai le documentazioni necessarie per poter dichiarare i nostri istituti a norma e senza irregolarità. Il parcheggio dell’Immacolata, quello di Largo Tempio d’Ercole e non ultimo quello di Via Gramsci ( tratto iniziale) rappresentano l’esempio di come non andrebbero spesi i soldi dei cittadini, i quali dalla realizzazione di queste opere non hanno ricevuto alcun vantaggio. Sul tema della viabilità e del trasporto pubblico abbiamo presentato numerose interrogazioni e proposte, ma anche su questi argomenti l’amministrazione non è stata mai disponibile al dialogo. Il ripascimento della Cava di basalto località Pietrara ha rappresentato tema sul quale abbiamo portato avanti un duro scontro con l’amministrazione che testardamente non ha mai voluto piegarsi alla richiesta di maggiori controlli e di chiarimenti circa l’idoneità della società con la quale Leoni aveva firmato una convenzione. Oggi la Cava è sotto sequestro ed i verbali con le nostre dichiarazioni insieme a quelle della maggioranza sono agli atti del Consiglio Comunale.

Prima che il problema dell’arsenico dell’acqua divenisse emergenza costringendo le istituzioni a derogare sulle soglie di tollerabilità, il nostro gruppo consiliare arricchito dalla presenza del Dott. Galieti e del Dott. Gozzi aveva presentato al Sindaco una serie di proposte per informare tempestivamente i cittadini e per rivedere con Acea la convenzione che lega il Comune di Lanuvio con l’ente che gestisce la rete idrica. Anche in quell’occasione Leoni preferì assegnarci l’etichetta di allarmisti e ora a qualche mese dal voto è stato costretto a far istallare dei depuratori esterni ed ingombranti sul territorio per fronteggiare il rischio di inquinamento dell’acqua.

Il centro-sinistra di Lanuvio si presenta con quattro candidati, come valuta questa spaccatura nello schieramento di maggioranza?

In questi cinque anni all'opposizione abbiamo denunciato gli attriti e la guerra dei gruppi in seno all'ex maggioranza di Leoni frutto di piccoli interessi di parte e non di un lavoro di squadra che lavorasse per gli interessi dei cittadini.  Strano vedere un Sindaco uscente costretto a ricandidarsi alle primarie, ancor più strano vederlo scontrarsi con due assessori della sua stessa giunta. Se Leoni avesse governato bene non avrebbe avuto bisogno delle primarie e non si sarebbe trovato di fronte, nella corsa a Sindaco, altri due pezzi importanti della sua maggioranza come Fiandra suo ex Assessore e Ilaria Signoriello Presidente del Consiglio Comunale.Il risultato è che Leoni prima di essere bocciato dai cittadini è stato bocciato dal suo partito, dalla sua Giunta e dal centro sinistra che di conseguenza non lo ha riconosciuto come leader.

Se dovesse descrivere la sua lista e il suo programma elettorali, quali sono gli aspetti che metterebbe in evidenza?

Da novità elettorale siamo diventati una realtà. Siamo stati la principale forza di opposizione a Lanuvio e nonostante i pronostici degli avversari la nostra lista civica è rimasta in piedi 5 anni e si accredita come favorita ad aggiudicarsi la prossima competizione elettorale. In un momento di crisi dei partiti e della politica abbiamo dimostrato già anni prima di quale sia il modo giusto di interpretare la politica a livello locale e oggi che tanti candidati si affannano a celarsi dietro un simbolo improvvisato noi di "Lanuvio per La Democrazia" non abbiamo alcun timore di definirci lista civica al 100%. Legalità, Sviluppo e trasparenza sono le direttrici principali del nostro programma. Puntiamo alla valorizzazione del patrimonio storico culturale di Lanuvio per risollevare le sorti dell'economia lanuvina e ad una programmazione diversa delle azioni che servono per dare risposta ai bisogni dei cittadini.

Se sarà eletto sindaco, quali le priorità nei primi 100 giorni di amministrazione?

Nei primi 100 giorni sarà necessario valutare le condizioni dell'apparato amministrativo. Dopo 35 anni di amministrazione monocolore sarà necessaria un'analisi attenta e approfondita delle condizioni economiche. Abbiamo intenzione di rivedere la tassazione e renderla più leggera laddove possibile IMU compresa. Agiremo immediatamente sulla trasparenza pubblicando i redditi degli amministratori e inserendo sul sito comunale tutti i verbali e le interrogazioni dei consigli comunali che vorremmo trasmettere in streaming su internet.
                    
 

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