Crescenzo Paliotta: "Abbiamo fatto crescere e sviluppare Ladispoli"

Crescenzo Paliotta è il sindaco uscente di Ladispoli e si presenta per ottenere il suo secondo mandato da primo cittadino. Sostenuto dal centro-sinistra ha visto nel suo mandato un forte sviluppo demografico di Ladispoli sostenuto da azioni amministrative per evitare i disagi. Se sarà rieletto sindaco continuerà la realizzazione delle opere pubbliche iniziate nel primo mandato.

Lei è il sindaco uscente di Ladispoli, quali sono stati in questi cinque anni le principali azioni amministrative portate avanti dalla sua giunta?

Ladispoli in questi cinque anni ha continuato la sua crescita demografica, ci sono 6mila abitanti in più e abbiamo superato i 42mila abitanti. Complessivamente Ladispoli è al decimo posto tra le città della provincia di Roma e cinque anni fa eravamo al quindicesimo posto: questo fa capire quanto sia stata la crescita abitativa e i problemi principali da affrontare, prima di tutti i servizi come scuole, viabilità e parcheggi e servizi assistenziali. Su questi aspetti abbiamo ottenuti grandi risultati, realizzato tra grandi e piccole 90 opere pubbliche e investito 20milioni di euro tra fondi propri e mutui, fondi regionali e provinciali sui progetti già realizzati o in corso di realizzazione. Abbiamo puntata come primo obiettivo sull'edilizia scolastica costruendo due nuove scuole, ristrutturandone due e ampliandone altre per un totale di 90 nuove aule. Sta per essere consegnato il nuovo istituto alberghiero che sarà il più innovativo del Lazio. Abbiamo realizzato un cavalcavia ferroviario in una città che era divisa in due dalla ferrovia dove c'era un solo ponte, abbiamo realizzato un nuovo parcheggio di scambio vicino alla stazione che dà respiro al centro della città. Queste sono state gli investimenti fondamentali e riteniamo di aver accompagnato Ladispoli nel migliore dei modi verso lo sviluppo: se si guarda all'arredo urbano, ai servizi e alla viabilità Ladispoli è una città migliore rispetto a cinque anni fa.

Lei è il candidato sindaco del centro-sinistra: se dovesse mettere in evidenza le caratteristiche della coalizione che la sostiene e alcuni punti fondamentale del suo programma per cui chiede nuovamente la fiducia ai cittadini cosa mette in evidenza?

Come avviene in tutti i centri medi nella mia coalizione c'è anche un forte elemento civico: la mia coalizione è formata dal PD, L'italia dei valori, dai Verdi e da una lista civica dove ci sono persone alla prima esperienza politica e che si affacciano per la prima volta all'impegno civico e amministrativo. Noi abbiamo scelto uno slogan "Continuare il cambiamento" e quindi non interrompere il cammino che stavamo facendo e dall'altro introdurre elementi innovativi sia nella compagine della giunta sia per quanto riguarda le cose da fare. I punti qualificanti sono la raccolta differenziata nel centro della città per cui abbiamo già preparato il bando, la realizzazione del teatro che sarà pronto tra un anno e mezzo poi portare a termine il piano regolatore generale che abbiamo redatto e siamo pronti a inviare tutto alla Regione per avere uno strumento di sviluppo locale in un momento di grande difficoltà economica ed occupazionale.

Turismo e ambiente sono temi centrali per i comuni della Provincia di Roma: per questi due punti cosa prevede nel suo programma elettorale?

Sono due temi legati quello del turismo e dell'ambiente: per l'ambiente sottolineo nuovamente il progetto di raccolta differenziata che attueremo su tutto il territorio comunale con l'impegno economico della Provincia e questo vuol dire combattere l'idea della  Regione di collocare una discarica a Castel Campanile in sostituzione di Malagrotta a soli sei chilometri dal nostro territorio. Nel nostro territorio segnalo che c'è già la discarica di Cupinoro che dovrebbe andare in esaurimento e mettere a tre chilometri da questa discarica un'altra che sottolineo non dovrebbe servire al nostro territorio, ma a Roma, Ciampino e Fiumicino e della Città del Vaticano distruggendo il nostro bellissimo territorio. Credo che la soluzione sia quella di fare come stiamo facendo con la raccotla differenziata in tutti i comuni del Lazio e così gli impianti già esistenti saranno sufficienti. Da un punto di vista turistico ci sono due punti su cui insisteremo: la creazione di un consorzio di promozione turistica insieme a Santa Marinella, Tolfa, Cerveteri e Bracciano. Ladispoli costituisce con questi comuni un unicum con tre castelli tra i più belli d'Italia, il lago, la comunità montana, il mare e le tombe estrusche e quindi il consorzio di promozione turistica del nostro comprensorio sarebbe il più competitivo del Lazio. Inoltre crediamo che un cambio vero e prioprio con la realizzazione dell'approdo turistico che è una delle localizzazioni secondo il piano turistico del 1998 che la Polverini ha però congelato  perché Ladispoli si trova a metà tra Fiumicino e Santa Marinella e da un punto di vista della sicurezza della navigazione Ladispoli ha le caratteristiche principali per la realizzazione di un approdo turistico.

Se sarà eletto nuovamente sindaco quali le priorità nei primi 100 giorni di amministrazione?

Per chi già amministra la priorità è quella di non interrompere le opere messe in atto, c'è da riprendere i lavori per lo stadio attualmente interrotti. Quelli per il teatro e far iniziare quelli del palazzetto dello sport al coperto che sorgerà vicino all'istituto alberghiero. Priorità assoluta sarà un riassetto della macchina amministrativa alla luce delle normative nazionali che ci impongono dei tagli per sfruttare al meglio le risorse umane che abbiamo. In ultimo seguire un percorso per la lotta all'erosione delle coste con la messa delle barriere anti erosione: questo è un problema di tutta la costa laziale da Ostia a Santa Marinella. Vorrei in ultimo precisare: in campagna elettorale si fanno spesso affermazioni mirabolanti e non veritiere: il comune di Ladispoli a differenza di quello che afferma qualcuno non ha debiti particolari ed è stato riconosciuto dal Sole 24 ore come un comune tra i più solidi del Lazio insieme a Frascati. Abbiamo preso mutui per fare parcheggi, scuole e strade, ma lo si fa in tutti i comuni e invito i concittadini a non dare credito alle tante promesse tra cui quelle di posti di lavoro, siamo un comune solido e ci presentiamo con la coscienza a posto ai nostri elettori