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Elezioni Comunali 2012: Provincia di Roma Cerveteri

Angelo Galli: "Scuola e sport al centro della mia Cerveteri"

Angelo Galli è il candidato sindaco del centro-destra di Cerveteri e ha vinto le primarie della sua coalizione. Scuola, sport e sviluppo turistico sono alcuni punti fermi del suo programma elettorale da sindaco

Angelo Galli è il candidato sindaco di Cerveteri del centro-destra e si presenta in questa campagna elettorale come vincitore delle primarie della sua coalizione. Per Cerveteri punta tutto sulla scuola, lo sport e lo sviluppo turistico oltre alla stabilità politica che manca da molti anni.

Cerveteri esce da otto anni di amministrazione di centro-sinistra, caratterizzati da una forte instabilità politica. Come si è mosso il centro-destra in questi anni come opposizione in consiglio comuinale?

Cerveteri esce da anni di degenerazione politica-amministrativa imbarazzante che ha certamente contribuito alla interruzione prematura delle ultime esperienze di governo. Ciò ha contribuito a generare una sfiducia nelle istituzioni pubbliche e nei partiti politici, mentre è necessario riprendere una corretta vita democratica nell’interesse della collettività. Il centro destra in questi anni ha lavorato in maniera responsabile in consiglio comunale cercando di porre le basi per costruire un percorso di governo che gli permetterà, mi auguro già dal 21 maggio, di riprendere la politica del fare. Un grande segno di maturità è stato dato esprimendo il candidato Sindaco attraverso lo strumento delle primarie: 2600 votanti, più del doppio rispetto alle primarie del PD, un numero davvero importante che ha sancito non solo la forza numerica del partito, ma soprattutto la volontà di cambiare la realtà delle cose. Ci tengo a precisare, comunque, che la coalizione che mi sostiene non ha una connotazione dettata dal PdL, ma ha la sua forza nella pluralità di consensi raccolti da ogni schieramento politico e che supera, almeno in ambito comunale, le ideologie partitiche.

Turismo e ambiente sono temi importanti per Cerveteri: per questi due punti cosa prevede nel suo programma elettorale?

Si tratta di due nodi fondamentali. Parto dalla tutela ambientale. E’ di questi giorni il no della Polverini alla discarica/inceneritore a Pizzo del Prete. Un no che ci fa ben sperare, ma di certo non abbasseremo la guardia. Il nostro territorio è già sotto stress: Cupinoro, la Centrale a Carbone di Civitavecchia, l’inquinamento atmosferico creato dall’aeroporto di Fiumicino, l’ipotesi, che combatteremo, biogas al Sasso. Noi vogliamo razionalizzare, da subito, la raccolta porta a porta in modo da poter anche abbattere, ove possibile la Tarsu. Di sicuro, non accetteremo ulteriori attacchi al nostro ambiente. Per quel che riguarda il turismo Cerveteri dovrebbe attrarre quotidianamente fiumi di visitatori . La situazione, però è poco edificante e “la terra degli Etruschi” ha importanti, ma inespresse, potenzialità turistiche. Per valorizzarle in modo adeguato è necessario fare sistema tra aziende, attività e attrazioni turistiche per realizzare un’offerta unica. Per rilanciare il turismo pianificheremo due tipologie di interventi: immediati e a lungo termine. Da subito riqualificheremo la necropoli, l’accesso e la segnaletica. Istaureremo un rapporto nuovo e prolifico con la Pro Loco e rilanceremo a 360° l’immagine della città a partire dalle sue tradizioni, Sagra dell’Uva e Estate Cerite in testa. Riqualificare il lungomare non è più un fatto dilazionabile. A lungo temine è necessario realizzare un complesso alberghiero moderno, riqualificare le risorse naturalistiche e realizzare un polo della cultura e un museo civico presso il Granarone.

A Cerveteri si presentano ben 9 candidati sindaco: come valuta questa frammentazione politica in un momento di grande sfiducia nei confronti dei partiti politici?

9 candidati alla poltrona di Sindaco e oltre 400 al consiglio comunale. Sono numeri per un verso imbarazzanti, che indicano una frammentazione davvero troppo ampia della compagine politica che potrebbe anche creare una problema di stabilità. L’altra faccia della medaglia mi dice che c’è molta voglia di cambiare, di uscire dalla palude in cui è stata portata, in questi ultimi anni, la città. Non solo protagonismo, ma secondo me in tanti miei concittadini c’è davvero la voglia di dare un contributo sano al cambiamento. Il mio auspicio è che questa frammentazione si restringa al momento del ballottaggio e che subito dopo l’elezione del primo cittadino ci si metta, tutti insieme, intorno ad un tavolo per ragionare circa il futuro della nostra cittadina. Cerveteri ha un bisogno evidente di stabilità politica e non possiamo permetterci di perdere l’ennesima occasione per riportare la città alla normalità.

Se dovesse mettere in evidenza tre punti del programma che più le stanno a cuore, cosa indicherebbe?

Inizierei dalla scuola. Siamo assolutamente contrari al dimensionamento scolastico così come previsto a Cerveteri. Per questo riteniamo più che opportuno il ricorso al TAR fatto dal comitato genitori. Se dovesse essere bocciato faremo ricorso a tutti gli strumenti che il comune avrà a disposizione, coinvolgendo anche l’organo supremo della vita amministrativa, il consiglio comunale, per impedire quella scellerata delibera di Giunta (n°151). Noi vogliamo realizzare la “città della scuola”, un plesso scolastico all’avanguardia dove gli alunni facciano tutto il percorso formativo. Cerveteri non può più tamponare le esigenze scolastiche attraverso container e soluzioni dell’ultima ora. E poi i nostri giovani: hanno bisogno di essere ascoltati, dobbiamo sforzarci per capire le loro esigenze e non lasciarli soli. Cerveteri non ha luoghi di aggregazione e strutture per il tempo libero.  Anche per questo centrale nel nostro programma è la realizzazione, in località San Paolo, della “città dello sport” che comprenderà Cineforum, Auditorium, Palestra, Piscina, campo da calciotto e calcetto, campi da tennis, zona pattinaggio, percorso mountain-bike e un maneggio attrezzato con percorso annesso. Un centro dove finalmente far svagare i nostri giovani, le famiglie, ma soprattutto per offrire, finalmente, un servizio sociale alla comunità. Rientrano, di certo, tra le priorità la presa in carico dei tanti problemi che affliggono le nostre splendide frazioni, l’ambiente e la valorizzazione delle risorse agricole. La nostra azione amministrativa, sarà sempre ispirata a 3 principi: trasparenza, legalità e partecipazione.

Qualora fosse eletto sindaco quali le priorità nei primi 100 giorni di amministrazione?

Saranno impegnativi. Affronteremo da subito i nodi chiave che bloccano lo sviluppo di Cerveteri: prepareremo subito un bando per la definizione del nuovo Piano Urbanistico Generale Comunale, affronteremo il contenzioso con Ostilia e rivisiteremo l’iter per la realizzazione della zona artigianale. In più costituiremo, subito, un’apposita struttura di controllo della legalità e dei costi/benefici delle delibere da assumere, al fine di prevenire atti amministrativi di dubbia trasparenza e moralità. Il comune deve divenire una casa vetro. Tra l’altro dovremo subito sciogliere un nodo delicato: dalla fine di maggio Cupinoro accetterà solo rifiuti da differenziata. Chiederemo subito una proroga dei termini altrimenti il comune dovrà correre ai ripari. Di sicuro questa nota ufficiale della Bracciano Ambiente oltre che allarmare deve essere da stimolo per far crescere, da subito, le percentuali della differenziata sul nostro territorio.

 

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