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Elezioni a Tivoli, intervista a Manuela Chioccia candidata sindaco del Pd

Lotta al degrado, sviluppo del turismo, risparmi per le casse comunali. Sono diversi i punti in programma della candidata sostenuta dalla coalizione di centrosinistra

Lotta al degrado e alla disoccupazione, sviluppo del turismo, risparmi per le casse comunali tramite tagli alle poltrone e agli affitti passivi. Sono diversi i punti in programma di Manuela Chiocchia, imprenditrice di quarant'anni, da tempo impegnata nella politica locale anche come assessore comunale, candidata a sindaco di Tivoli per una coalizione di centrosinistra che comprende il Pd, il Psi, il Centro democratico, l'Italia dei Valori e le liste Tivoli Futura, Onda sulfurea e Tivoli Rinasce.

Quali sono i principali problemi da affrontare?

Degrado e abbandono diffusi, servizi sociali smembrati, turismo senza programmazione né incentivi, società partecipate sull’orlo del fallimento. E ancora: conti del Comune in rosso, assenza di programmazione e di interventi nel lungo periodo. Non ultimo una disoccupazione dilagante che crea un vasto e profondo disagio sociale. Il non governo degli ultimi quattro anni ha creato a Tivoli troppe emergenze.

Come fare per affrontare queste emergenze?

In tempi di crisi come questi, l’Amministrazione pubblica deve essere forte e decisa per governare la città, progettandone e indirizzandone la crescita, senza inseguire le urgenze in balia degli eventi. Noi ci presentiamo con chiarezza, trasparenza e soprattutto con una visione programmatica condivisa non solo con la nostra coalizione di centrosinistra ma con tutti i cittadini, incontrati più volte prima della stesura del programma. Per Tivoli vogliamo una rinascita non solo economica ma anche sociale.

Tivoli negli ultimi mesi ha avuto problemi con la raccolta dell'immondizia con conseguenti disagi alla popolazione. Quali politiche adottare?

Tivoli non può più subire l’onta e l’umiliazione di una nuova emergenza rifiuti. Troppe ne ha vissute negli ultimi quattro anni. Per questo vogliamo avviare il prima possibile la raccolta differenziata porta a porta. Questa è l’unica soluzione possibile. Per avere una città sempre pulita non si può prescindere, poi, dalla realizzazione di due isole ecologiche a Villa Adriana e Tivoli Terme, dal ripristino della raccolta a domicilio dei rifiuti ingombranti e dalla reintroduzione dei controlli della polizia ambientale.

Tasse, lotta agli sprechi e gestione dei conti pubblici. Quali politiche adottare?

I conti del Comune hanno chiuso per la prima volta in disavanzo, peraltro di una cifra importante, superiore ai due milioni di euro. Servono interventi decisi perché il crescente disagio sociale richiede maggiori investimenti per servizi alla persona. La macchina amministrativa dell’ente oggi costa troppo ed è necessaria una politica mirata alla soppressione delle spese improduttive e alla razionalizzazione delle altre. Rivedremo i vertici delle società partecipate nominando amministratori unici, tagliando diverse poltrone. Porteremo ai minimi di legge le indennità di sindaco, assessori ed i gettoni di presenza dei consiglieri comunali. Avvieremo il trasferimento degli uffici comunali in locali di proprietà dell’Ente, così da risparmiare sugli oltre 200 mila euro di affitti che ogni anno pesano sul bilancio. Attueremo un’avveduta politica di riscossione delle morosità che oggi gravano sul bilancio del Comune e su quello dell’Asa Spa. Garantiremo, infine, una gestione più proficua delle strutture di proprietà dell’Ente.

In caso di elezione, cosa farebbe come prima cosa?

Il primo intervento che vogliamo attuare è il contrasto al degrado diffuso che Tivoli è costretta a subire. Verranno pianificati interventi di pulizia straordinaria in tutta la Città e calendarizzati quelli di pulizia ordinaria. Verranno assegnate le aree verdi pubbliche abbandonate, perché i nostri giardini non possono essere discariche a cielo aperto o luogo di ritrovo di sbandati, e avvieremo un censimento delle aree che i privati debbono cedere al comune così da poterle poi pulire e mantenere adeguatamente. Vogliamo, poi, dare un forte segnale contro la violenza di genere, un fenomeno purtroppo in aumento nel nostro territorio. Cercheremo ed assegneremo una sede al Centro Antiviolenza, così da creare anche a Tivoli un punto dove le donne possono rivolgersi per chiedere aiuto.

Un messaggio ai suoi elettori. Perché dovrebbero votarla?

Perché la nostra è la proposta politica più credibile. Abbiamo un programma elettorale di ampio respiro e una coalizione forte e coesa, che potrà finalmente garantire un governo stabile e duraturo alla nostra Città. Siamo una coalizione di Partiti e società civile che può assicurare a Tivoli un presente e un futuro. Noi non scompariamo dopo il voto perché, a differenza di altri, viviamo a Tivoli e qui vogliamo far crescere i nostri figli, assicurandogli quel futuro che i nostri genitori hanno assicurato a noi. Non siamo rappresentanti di sole liste civiche che si dissolvono il giorno dopo le elezioni, non siamo esponenti di quel centrodestra che ha distrutto Tivoli e che, senza prendere le distanze dalla disastrosa esperienza Gallotti, oggi sostengono diversi candidati sindaco.

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