rotate-mobile
Politica

Elezioni Roma, Monica Lucarelli non si sbilancia: "A disposizione di Gualtieri per governance, ma prima si deve vincere"

La capolista della Civica ha ottenuto 607 preferenze ed entrerà in consiglio comunale in caso di successo dell'ex Ministro. Sulla sua possibile nomina a capo della squadra per Pnrr, Expo 2030 e Giubileo è cauta: "Ho le competenze, ma decide Roberto"

"La mia è stata una campagna elettorale diretta, fatta tra le persone che conosco e cercando di allargare il cerchio sempre di più sfruttando la mia conoscenza delle imprese, nessuno mi ha 'portata'". Monica Lucarelli, 48 anni, imprenditrice, capolista della lista Civica in appoggio a Roberto Gualtieri, al primo turno ha ottenuto 607 preferenze piazzandosi terza dopo Giorgio Trabucco (897) e Carmine Barbati (620). In caso di vittoria dell'ex Ministro, entrerà in Aula Giulio Cesare anche in compagnia di Tommaso Amodeo ed Elisabetta Lancellotti

Delle ultime sei settimane porta con sé l'emozione di essere tornata a contatto con la gente: "Dopo le restrizioni dovute alla pandemia - racconta a Roma Today - ritrovarsi nelle piazze e nei mercati è stata una botta di energia entusiasmante". Il giudizio sul rendimento della lista è ovviamente positivo: "E' stato un ottimo risultato - continua l'imprenditrice - il che dimostra la voglia che c'è di rinnovamento della classe politica da parte della città, soprattutto nell'elettorato di Centrosinistra che si è fidato di una proposta civica fatta da professionisti competenti in ambiti diversi". 

"Personalmente sono contenta - aggiunge Lucarelli - , ho fatto una campagna molto diretta unendo le mie varie anime, quindi il mondo dell’impresa, il volontariato, i rapporti personali e nella scuola, mi ha fatto piacere che c’è stato un voto molto diffuso un po’ su tutti i municipi. Prima di tutto è stata un'esperienza umana e se vogliamo poi anche professionale.

Negli ultimi giorni Gualtieri ha ribadito la volontà, in caso di vittoria contro Enrico Michetti, di mettere in piedi una struttura ad hoc per la gestione dei fondi del Giubileo 2025 e del Pnrr, oltre che una squadra di lavoro per la candidatura di Roma ad Expo 2030. Monica Lucarelli, per competenze ed esperienza, sembra una figura del tutto coerente con gli scopi di questo "ufficio speciale": "Ma con Roberto non ne abbiamo parlato - risponde - è prematuro. Prima si vince, poi si decidono i ruoli. Discorsi generali sono stati fatti, ma sarà lui subito dopo il ballottaggio a tirare fuori i nomi, sicuramente ha già una squadra in testa. Se vorrà coinvolgermi nella governance della città io ne sarò contenta, nei limiti delle mie competenze e della mia professionalità. Altrimenti starò in consiglio, ad occuparmi di lavoro, impresa e sviluppo della città". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Elezioni Roma, Monica Lucarelli non si sbilancia: "A disposizione di Gualtieri per governance, ma prima si deve vincere"

RomaToday è in caricamento