Elezioni regionali Lazio, i sondaggi premiano il centrodestra anche con Rocca candidato
Sia WinPoll sia Izi disegnano un quadro che vede FdI avanti e un centrodestra unito che supera di gran lunga Pd-Terzo Polo. Sorpresa Si-Verdi con un proprio candidato
Se Francesco Rocca, presidente della Croce Rossa Italiana e internazionale, si candidasse alle elezioni regionali con Fratelli d'Italia, arriverebbe a superare il 40% delle preferenze. A dirlo è un sondaggio di Winpoll sulle elezioni, che andranno in scena tra febbraio e marzo 2023. Il candidato - lui, invece, quasi sicuro - del Pd Alessio D'Amato si fermerebbe al 38,2% mentre se Giuseppe Conte chiedesse a Stefano Fassina di essere il suo "front man" gli farebbe ottenere quasi il 13%.
Il sondaggio Winpoll sulle elezioni regionali nel Lazio: FdI al 33,8%
Un quadro, quello delineato dalle intenzioni di voto da parte dell'istituto di sondaggi, che vede il partito di Giorgia Meloni saldamente in testa con il 33,8%, seguito da un Pd al 17% che replicherebbe nel Lazio quindi più o meno il risultato delle recenti elezioni politiche. Il M5S sarebbe leggermente sotto il 16%, valore dimezzato per il Terzo Polo di Carlo Calenda e Matteo Renzi. Ad oggi i due ex dem, rispettivamente leader di Azione e Italia Viva, sono alleati di Enrico Letta, avendo proposto e appoggiato la candidatura unica di Alessio D'Amato, senza passare per le primarie di coalizione. Questo significa che Pd+Terzo Polo potrebbero ambire ad un 25% che comunque non servirebbe per mettere a rischio il primato di Giorgia Meloni nel Lazio. Anche perché con Forza Italia data al 6.5% e la Lega al 5,2% il totale della coalizione di centrodestra arriverebbe a superare il 45%, facendo incetta di voti. L'alleanza Sinistra Italiana-Verdi sarebbe al 3.5%, +Europa al 2,8%. Percentuali che, anche se si sommassero a quelle di Pd e Terzo Polo in una (ad oggi) improbabile larga alleanza, non sancirebbero la vittoria.
Per Izi il Pd terzo partito dopo Meloni e Conte
Cambiano leggermente i numeri ma la sostanza non cambia, invece, delle rilevazioni fatte da Izi. Per quanto una differenza c'è sui voti di lista: il 16,7% degli intervistati (1.009 persone tra il 12 e il 14 novembre) ha risposto che se si votasse oggi, alle elezioni regionali sceglierebbe il M5S. Con questi numeri, il movimento di Giuseppe Conte sarebbe la seconda forza nel Lazio dopo Fratelli d'Italia, saldamente in testa anche in questa analisi con il 32,6%. Il Pd scivola al terzo posto con il 15,8% mentre il Terzo Polo si ferma al 7%.
Si-Verdi oltre il 9% con un proprio candidato
Diverso il discorso se si propone agli elettori un'opzione di candidato: l'alleanza Pd-Azione-Italia Viva con Alessio D'Amato candidato significherebbe ottenere il 27,4%, più del M5S per il quale però non viene ipotizzato nessun nome, come invece ha fatto Winpoll indicando Stefano Fassina, ma vengono inseriti nell'alleanza con Conte anche Sinistra Italiana e Verdi: il cartello elettorale arriverebbe al 23,8% . La gara, comunque, non esisterebbe: con Fabio Rampelli candidato, la coalizione FdI-FI-Lega sfiorerebbe il 50%. Interessante la percentuale dell'alleanza Sinistra-Verdi con un proprio candidato: il 9,2%. "Senza un'alleanza/campo largo con i 5S - commenta l'Ad di Izi, Giacomo Spaini - , la partita tra centrosinistra e centrodestra sembra persa in partenza, a favore dei secondi. Il dato più interessante, tuttavia, è che c'è uno spazio tra i 5S e il Pd, uno spazio che finora non era emerso con questa chiarezza: i 'rossoverdi', ovvero l'unione di Europa verde e Sinistra Italiana, che dal voto di lista prende il 4,2%. Non esiste pertanto una polarizzazione tra Partito Democratico e M5S, c'è invece una differenza tra voto di lista e voto sulla base di un candidato espressione di un'alleanza più larga: in questo caso, gli intervistati rispondono doppiando il voto di lista della federazione Europa verde e Sinistra Italiana, con un 9,2%, nel caso ci sia un candidato che tenga insieme le loro istanze. Un esempio potrebbe essere l'eurodeputato Massimiliano Smeriglio, che la federazione rossoverde sarebbe pronta a candidare".