Regionali 2010, Ciocchetti: “Assurdo il tutti contro tutti del centrosinistra”
In una intervista rilasciata ieri al quotidiano Libero, il segretario regionale dell'Unione di Centro afferma: “L'Udc boccia la gestione di questi cinque anni da parte di Marrazzo”. Al Pdl: “Appoggeremo solo candidati moderati”
Redazione
24 agosto 2009 17:14
Sarà un autunno di lunghi corteggiamenti per l'Unione di Centro nel Lazio quello che sta per arrivare. Infatti il partito guidato da Luciano Ciocchetti sembra sempre più avviato ad essere l'ago della bilancia per le prossime elezioni regionali nel Lazio ed è ovvio che già ora, in pieno agosto, detti, direttamente o indirettamente le proprie condizioni.
L'intervista di ieri al quotidiano Libero, rilasciata proprio dal segretario regionale Ciocchetti, è l'ulteriore dimostrazione che sarà proprio il partito di Casini a dare le carte nella tornata elettorale della prossima primavera. Al quotidiano di Feltri a chi gli chiedeva dell'alleanza col centrosinistra ha dichiarato: “Per le prossime elezioni regionali del Lazio è chiaro che servirà un forte cambiamento, l'Udc condanna l'assurdo atteggiamento politico del "tutti contro tutti" che il centrosinistra del Lazio da tempo ha adottato”.
Come da tempo era ormai evidente, l'Unione di centro chiede discontinuità e a farne le spese potrebbe essere Piero Marrazzo. La conferma arriva tra le righe in questa dichiarazione: “L'Udc boccia in pieno la gestione della regione in questi cinque anni e l'opposizione del nostro gruppo regionale lo testimonia”.
La decisione sulle prossime alleanze arriverà negli stati generali del Centro che si svolgerà in autunno. La porta resta aperta anche al Pdl, ma Ciocchetti con gli ex alleati è chiarissimo: “Voglio lanciare un messaggio chiaro al Pdl. Noi dell' Udc non accetteremo le forti contraddizioni interne: quella di Bossi, delle "ronde", del cambiamento dell e dei dialetti. Noi apriremo e appoggeremo i candidati moderati che si rifanno ad una politica fatta di valori. Non diremo sì solo in cambio di qualche promessa o di qualche regalo, ma su programmi chiari”.
L'intervista di ieri al quotidiano Libero, rilasciata proprio dal segretario regionale Ciocchetti, è l'ulteriore dimostrazione che sarà proprio il partito di Casini a dare le carte nella tornata elettorale della prossima primavera. Al quotidiano di Feltri a chi gli chiedeva dell'alleanza col centrosinistra ha dichiarato: “Per le prossime elezioni regionali del Lazio è chiaro che servirà un forte cambiamento, l'Udc condanna l'assurdo atteggiamento politico del "tutti contro tutti" che il centrosinistra del Lazio da tempo ha adottato”.
Come da tempo era ormai evidente, l'Unione di centro chiede discontinuità e a farne le spese potrebbe essere Piero Marrazzo. La conferma arriva tra le righe in questa dichiarazione: “L'Udc boccia in pieno la gestione della regione in questi cinque anni e l'opposizione del nostro gruppo regionale lo testimonia”.
La decisione sulle prossime alleanze arriverà negli stati generali del Centro che si svolgerà in autunno. La porta resta aperta anche al Pdl, ma Ciocchetti con gli ex alleati è chiarissimo: “Voglio lanciare un messaggio chiaro al Pdl. Noi dell' Udc non accetteremo le forti contraddizioni interne: quella di Bossi, delle "ronde", del cambiamento dell e dei dialetti. Noi apriremo e appoggeremo i candidati moderati che si rifanno ad una politica fatta di valori. Non diremo sì solo in cambio di qualche promessa o di qualche regalo, ma su programmi chiari”.
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24 agosto 2009 17:14
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