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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica

Elezioni regionali, nel campo largo c’è spazio per D’Amato: “E’ un ottimo profilo”

Per il post Zingaretti Calenda torna a sostenere la candidatura dell'attuale assessore alla sanità

Il nome di Alessio D’Amato come candidato alla guida del centrosinistra per le prossime elezioni regionali piace al “terzo polo”. E non da oggi.

Un apprezzamento di lungo corso

Carlo Calenda, lo scorso inverno, aveva già espresso il proprio apprezzamento per l’assessore alla sanità della giunta Zingaretti. E’ tornato a farlo nel corso della festa del quotidiano “Il Foglio” ora che, la scelta del cavallo su cui puntare, è diventata stringente. Le elezioni sono infatti alle porte, visto che entro il prossimo febbraio si tornerà alle urne. Ed il “campo largo” è alla ricerca di una quadra che possa evitare, anche nella regione, il ripetersi del risultato ottenuto dal centrodestra a livello nazionale.

La posizione del terzo polo

“Noi faremo così – ha spiegato Calenda – apriremo una discussione con il partito democratico, ma sui fatti. Sul piano energia sei d’accordo o no? E sulle candidature, le scegliamo senza i cinque stelle o no?”. Un discorso che vale per il Lazio ma anche per la Lombardia, dove la ricerca di un candidato appare comunque ancora alle battute iniziali. Per quanto riguarda però la regione governata da Zingaretti, Calenda ha ribadito che “D’Amato è un ottimo profilo”. Lo aveva già detto e torna a ribadirlo. “E’ stato un assessore molto bravo nel Lazio, e noi valutiamo questo”.

La necessità del campo largo

Il diretto interessato, già a maggio, raccogliendo la proposta di Zingaretti sulle primarie, aveva dichiarato che “Se ci saranno le primarie di coalizione io mi candido”. L’endorsment di Calenda, e quindi del cosiddetto “terzo polo” (Azione + Italia Viva) restituisce linfa a questa ipotesi. Lo scenario è però ancora molto in divenire, con la compagine di sinistra ( Sinistra Italiana, LeU, Verdi e anche Articolo 1-Mdp) che sembra spingere per una coalizione allargata, con all’interno anche il M5s di Giuseppe Conte. In quel caso la candidatura potrebbe convergere sul numero due della regione: Daniele Leodori. Ma c’è anche il nome di Marta Bonafoni che, nell’ottica di un campo largo, l'potesi di alleanze che sembra andare per la maggiore tra gli elettori, è considerata spendibile. 

Nel campo largo c'è posto per D'Amato

Il quadro non è ancora definito. In un contesto così in evoluzione, però, il nome dell'assessore regionale alla sanità continua ad essere tra i più quotati. Lo è sicuramente nel PD ed a questo punto, in maniera piuttosto chiara, anche dal “terzo polo”. Nel campo largo, quindi, c'è posto per la candidatura di Alessio D'Amato.
 

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