Elezioni Palestrina: intervista a Claudio Rotondi candadato sindaco di Fratelli d'Italia
Un efficiente assessorato alla Cultura, un nuovo canile e un impegno intenso nell'ascolto dei cittadini: questi alcuni punti del programma di Claudio Rotondi
Il comune di Palestrina il prossimo 25 maggio è chiamato a eleggere il suo nuovo sindaco. Claudio Rotondi è il candidato di Fratelli d'Italia e della lista Forza Palestrina. Tema centrale del suo programma è la creazione di un assessorato alla Cultura che promuova la storia e il grande patrimonio artistico del suo comune.
Quali sono i principali problemi di Palestrina?
Forse nessuno lo sa ma Palestrina è una città ancora più antica di Roma. Le precedenti amministrazioni hanno creato assessorati ai Lavori Pubblici e alle Infrastrutture ma mai uno ai Beni Culturali. Nella città è anche nato Giovanni da Palestrina uno dei compositori più famosi della storia. Ma nonostante la storia, l'arte e la cultura, i turisti non vengono più. Manca un'adeguata promozione storico-culturale della città. A Palestrina poi si avverte la necessità di un canile e di un centro di accoglienza per animali. Chiunque abbia un cucciolo sa che avere un cane è come avere un figlio quindi l'amministrazione deve provvedere a creare un centro che possa accoglierli quando i loro padroni non possono badare a loro.
Quale sarebbe la prima che avvierebbe qualora diventasse sindaco?
Come prima cosa nominerei un assessore alla Cultura competente e in grado di ricoprire l'incarico a lui assegnato. Palestrina merita di essere conosciuta in tutta Italia e in tutta Europa. Inoltre mi impegnerò ad assolvere i miei compiti di sindaco per tutti e cinque gli anni. Non lavorerò per la città solo nel periodo di campagna elettorale.
Per quanto riguarda invece tasse, lotta agli sprechi e gestione dei conti pubblici, cosa intende fare?
Mi impegnerò ad elaborare gare d'appalto realmente competitive e aperte a tutti. Inoltre possiamo avere dei risparmi dall'avvio della raccolta differenziata dei rifiuti, dalla manutenzione del verde e dai parcheggi. Le gare d'appalto per affidare questi servizi sono state preparate ma mai pubblicate. Spesso accade che tali gare d'appalto vengano approvate in commissione e in consiglio comunale ma poi rimangano come parcheggiate con le quattro frecce.
Lasci un messaggio agli elettori, perchè dovrebbero votarla?
Rappresento il cambiamento e sono consapevole del fatto che chi va ad amministrare un comune, tanto più in un periodo di grande crisi come quella attuale, va a fare del volontariato per cinque anni ai cittadini. Bisogna ascoltare i cittadini, le associazioni e i comitati di quartiere tutti i giorni, non solo una volta al mese. Ci tengo poi a ricordare che i cittadini oltre ad avere dei doveri hanno anche dei diritti e noi siamo qui per assicurarli. Se un cittadino ha, per esempio, un problema con la fognature, risolvere il suo disagio non è un favore che il comune fa, è un dovere in risposta a un suo diritto.