Elezioni Ostia, il X municipio sceglie il suo presidente. Tutti gli aggiornamenti in diretta
Chi sarà il prossimo presidente del X municipio? Nove i candidati in corsa. Tutto sul voto, le notizie e gli aggiornamenti in diretta
Ostia al voto. Dopo due anni di commissariamento per Mafia, il X municipio è chiamato a sciegliere il suo presidente i 24 consiglieri che siederanno nel parlamentino. Oltre 180mila elettori, in un territorio che si estende dal cuore di Roma fino al mare, comprendendo quartieri come Acilia, Castel Porziano, Infernetto, Malafede e Casal Palocco. Poco meno di 300.000 abitanti che bramano rappresentanza. Seggi aperti alle 7, per chiudersi alle 23. Nove i candidati presidenti (LEGGI QUI), per un'elezione con tanti temi al suo interno. COME SI VOTA: QUI TUTTE LE INFORMAZIONI
LO SPOGLIO, RISULTATI IN DIRETTA
Qui di seguito gli aggiornamenti in diretta della giornata
Ore 23: Finite le elezioni. Scocca l'ora X. Il Decimo Municipio ha votato. Solo il 36,15% ha risposto alle urne. Hanno votato 67.125 persone di cui 33.736 donne e 33.389 uomini. Nelle comunali del 2016 il municipio del litorale raggiunse il 50,93%, votarono infatti 93.828.
Ore 19: Il secondo dato dell'affluenza segnala ancora un risultato basso. A votare, fino ad ora, sono stati 53.233 cittadini degli 185.661 aventi diritto. Il dato, quindi, fa segnare un 28,67 contro un 39,26% delle scorse comunali. Dei poco più dei 53mila andati al voto 26.819 sono donne, 26.414 gli uomini.
Ore 16:15: Si vota al buio ad Ostia. Nelle sezioni elettorali di via Pietro Ercole Visconti l'accesso è stato interdetto per circa un'ora per un allagamento dell'ingresso. Come se non bastasse, poi, anche un black out ha reso difficoltoso l'accesso ai seggi. Ad aiutare gli anziani sono ci hanno pensato i militanti di CasaPound poi, però, allontanati dai rappresentanti delle istituzioni che hanno invitato i membri del movimento di estrema destra ad abbandonare la struttura.
LO SPOGLIO, RISULTATI IN DIRETTA
Ore 15:45: Il maltempo su Roma ha reso difficile anche le operazioni al voto. Problemi anche alla scuola Mozart e a via delle Sirene. "In solo un'ora di pioggia intensa le strade le Municipio X sono impraticabili. Allagamenti in ogni quartiere impediscono alle persone di uscire di casa, di spostarsi e di raggiungere i seggi elettorali in molti dei quali è impossibile l'accesso. Chiediamo alla Sindaca Raggi di provvedere immediatamente ad intervenire per consentire ai cittadini di esercitare il diritto al voto", ha detto De Luca (PD). A Castel Fusano auto bloccate per la troppa pioggia.
Ore 12:35: "Ho appena votato e fatto il mio dovere. A tutti i candidati alla presidenza è stato concesso di essere accompagnati dai giornalisti nel seggio, a me no. Poco importa, il risultato di stasera sarà la risposta migliore ad attacchi ad orologeria e bastoni tra le ruote", commenta Luca Marsella, leader di Caspound, sui social. Il presidente di seggio, infatti, non ha consentito l'accesso dei fotografi per le immagini di rito. La ragione? "Non è arrivata nessuna nota ufficiale da parte del Campidoglio".
Ore 12:15: I primi dati che arrivano dalle urne, però, non sono confortanti. Almeno per le prime 5 ore di elezioni. Dei 185.661 aventi diretto, poco oltre 20mila sono stati i cittadini che hanno votato per una affluenza del 10,89%. Nelle comunali dell'ultima tornata elettorale, alle 12, andarono circa il 14,12% aventi diritto. Dei 20223 che hanno votato, 9.693 sono donne e 10.530 gli uomini.
Ore 12:03: Il candidato presidente del PD Athos De Luca che non voterà nel X Municipio (ha la residenza in un altro quartiere di Roma ndr), era comunque presente al seggio 1841 di via dell'idroscalo 82. Al voto anche gli altri due candidati, Giovanni Fiori (Popolo della Famiglia) e Marco Lombardi (Lista civica Noi del X Municipio) che hanno votato nei rispettivi seggi.
Ore 11:55: Picca non ci sta e, con una nota, respinge al mittende le accuse di Di Pillo: "La candidata dei 5 Stelle cita una legge senza conoscerne attentamente il contenuto. La disposizione in materia di silenzio elettorale vieta di effettuare comizi affissioni e propaganda elettorale mentre io ho emanato una nota stampa celebrativa delle Forze Armate auspicando unicamente che la sicurezza e la legalità siano maggiormente presenti in futuro nel territorio del municipio, non violando in alcun modo la normativa citata".
"Diversamente, si stigmatizza il comportamento della candidata Di Pillo che ha postato ieri su Facebook, giorno appunto di silenzio elettorale, un video dai toni decisamente propagandistici. Filmato in cui sono presenti noti esponenti dei 5 Stelle e il sindaco di Roma Raggi. Non è forse questo un appello agli elettori? Se vi saranno ulteriori atteggiamenti di questa portata valutiamo il ricorso ad esporre querele nelle sedi appropriate". Picca ha poi votato al segggio 2185 in via Telemaco Signorini nel quartiere di Acilia.
Ore 11:05: Alla sezione 1827 di via Giuliano da Sangallo, Franco De Donno ha votato. Il candidato della lista Laboratorio Civico X seguirà lo spoglio dal locale Divine in via Capitan Consalvo. "È un gran giorno per questo Municipio. Dopo due anni di commissariamento finalmente i cittadini tornano ad esercitare il loro diritto fondamentale, quello di scegliere i propri rappresentanti. Spero che quella di oggi sia una vera e propria festa della democrazia. Noi siamo pronti a guidare questa comunità per i prossimi 3 anni", ha detto De Donno.
Ore 11: Scintille tra M5S e Centrodestra. Di Pillo punta il dito contro Picca rea, secondo la pentastellata, di aver "violato la legge del 4 aprile 1956/n212, sul silenzio elettorale, addirittura con l'invio di una nota stampa" (sulla feste delle forze armate del 4 novembre e con la richiesta di più sicurezza nel X Municipio ndr).
"È un episodio intollerabile che mortifica le regole della competizione elettorale e quelle della democrazia. Stiamo provvedendo a denunciarla alla competente autorità giudiziaria e segnaleremo il grave episodio al prefetto, chiedendo, di conseguenza, l'intervento di tutte le autorità competenti", ha scritto sui social.
Ore 10: Anche i candidati hanno iniziato a votare. Ad aprire le danze Eugenio Bellomo, di Sinistra Unita, che ha votato alla sezione 1861 di via Mar dei Caraibi 30. Poco più tardi è stato il turno di Giuliana Di Pillo, candidata per il Movimento 5 Stelle, alle ore 10, alla sezione 1857 del seggio elettorale di via Delle Rande 22. Stessa sezione anche per Andrea Bozzi delle liste civiche Ora e Un sogno comune.
Ore 7: Seggi aperti in tutto il X Municipio. Ricordiamo che per chi ha smarrito o esaurito la tessera elettorale gli uffici municipali sono aperti e a disposizione. QUI TUTTE LE INFORMAZIONI
Virginia Raggi va alla conta
Si tratta di un inedito test di mid term. Anche per questo la giunta Raggi ha concentrato i suoi annunci e la sua presenza nel X municipio. L'obiettivo è la soglia del 30%. Difficile infatti vincere al primo turno anche se proprio qui la sindaca e il MoVimento hanno raccolto ben 42.000 voti che oggi forse, complice la scarsa affluenza attesa, basterebbero per superare la soglia del 50%.
Vessillo pentastellato è Giuliana Di Pillo che rappresenta il Movimento 5 Stelle [qui tutti i candidati].Già consigliera nel X Municipio, ha già nominato tre assessori in pectore (Ieva, Zanichelli e Paoletti).
Affluenza
Grossa incognita è proprio l'affluenza. In queste settimane di campagna elettorale abbiamo potuto toccare con mano lo scarso interesse dei cittadini, nonché la loro scarsa informazione sulla tornata elettorale in municipio. Il timore è quello di un'affluenza sotto il 50%. Per questo negli ultimi giorni si sono moltiplicati gli appelli a recarsi alle urne.
Il Pd
Grande incognita sono gli elettori del Partito Democratico, uscito con le ossa rotta dall'arresto di Tassone prima e dal commissariamento del municipio poi. Grande la fatica per trovare un candidato. I pronostici non invitano all'ottimismo e vengono fissate delle soglie psicologiche. Il timore è di scendere sotto il 10%, ma soprattutto di vedersi scavalcati da CasaPound.
I fascisti del terzo millennio
Già, CasaPound. I fari di questa campagna elettorali li hanno illuminati. I fascisti del terzo millennio sentono di poter vivere un momento storico, con il probabile ingresso in municipio di un loro rappresentate. Luca Marsella, candidato presidente, a parole punta alla vittoria. Sa invece che è assai più verosimile un ingresso suo come consigliere comunale. Nel caso ad entrare fosse anche un altro rappresentante potremmo parlare di un vero e proprio trionfo. Il tutto al netto delle contraddizioni che nel corso della campagna elettorale sono emerse in tutta la loro forza. Su tutte l'appoggio della famiglia Spada.
Il centrodestra
Candidata pronosticata per il ballottaggio è invece Monica Picca. La portavoce municipale di Fratelli d'Italia, sfruttando il trend nazionale favorevole al centrodestra, nonché la rinnovata unità della coalizione, punta a sovvertire il pronostico e ad espugnare il Lido.
Picca, anche lei già consigliera nel parlamentino di Ostia, sarà supportata da Forza Italia, Noi Con Salvini, le liste Picca presidente e Liberi per Picca presidente, ma anche "vecchi" nomi della politica locale come Luciano Ciocchetti, Alessandro Onorato e Ignazio Cozzoli.
I civici
Don Franco De Donno e Andrea Bozzi. Sono loro i due candidati civici che più di altri sembrano accreditati per entrare nel parlamentino lidense. Il tema è: "A chi toglieranno voti?". Don Franco, collocabile a sinistra del Pd, è stato a lungo in predicato di avere l'appoggio dem. Alla fine poi la sua azione è rimasta apartitica, come fieramente ha rivendicato in lungo e in largo durante la campagna elettorale. Bozzi invece, con le sue due liste civiche, aggrega il consenso di molti comitati ed ha incassato anche l'appoggio della Lorenzin che sul litorale vanta la sua roccaforte.
