"La vittoria di Renzi rafforza Marino e il Pd romano, ma serve un rimpasto di giunta"

Una vittoria tutta del Pd nazionale e di Matteo Renzi che però darà una spinta determinante all'amministrazione capitolina di Ignazio Marino. Il segretario del Partito democratico romano Lionello Cosentino, all'indomani della tornata elettorale europea, commenta un risultato “eccezionale e inaspettato nella sua portata anche per gli addetti ai lavori”. E se i problemi all'ombra del Campidoglio “rimangono” la vittoria schiacciante del Pd che nella Capitale ha sforato quota 43% “darà maggiore forza per risolvere alcune situazioni”.

Il primo dato significativo da far emergere è a livello nazionale: “Quello che abbiamo di fronte è un voto maturo e omogeneo non influenzato dalle vicende locali” spiega a Romatoday Cosentino. “Un voto di fiducia da parte degli italiani, e anche dei romani, per Matteo Renzi che ha dimostrato di saper affrontare la grave crisi che stiamo attraversando. Un risultato inaspettato, nella misura in cui si è manifestato”.

Dalla volata di Renzi alla spinta al Pd romano e capitolino il passo è quasi automatico: “A livello locale, anche se rimangono i problemi, credo che questa vittoria ci darà più forza per affrontarli”. La voglia è quella di aprire una nuova fase in cui “pur non nascondendo le difficoltà sappiamo di poter lavorare al meglio e insieme per superarle. Non abbiamo molto tempo ma lo faremo. I cittadini ci hanno dato fiducia e noi non possiamo tradirla”.

Sul tavolo ci sono diversi punti da affrontare insieme all'amministrazione capitolina. “Tra poche settimane Roma dovrà presentare un piano di rientro al governo collegato al decreto Salva Roma e riassettare le società comunali. Ma abbiamo le capacità e la volontà di superare questa prova” continua Cosentino. Sarà necessario un rimpasto di giunta? “Credo sia una questione da affrontare a breve. Nei prossimi giorni ci incontreremo per parlare anche di questo”.