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Politica

Elezioni Roma, Mussolini è miss preferenza 2021: ecco i candidati più votati

In attesa del ballottaggio che assegnerà i seggi ai vari partiti ecco la carrellata dei candidati più apprezzati dagli elettori

È Rachele Mussolini la candidata all'assemblea capitolina che ha raccolto più preferenze in questa tornata elettorale. Quando mancano solo 75 seggi da scrutinare, sui 2600 complessivi, il dato è ormai consolidato.  Sono stati più di 8200 i voti conquistati da Mussolini che, rispetto alla precedente tornata elettorale, ha più che decuplicato le preferenze. Nel 2016 infatti era stata eletta nell’allora lista “Giorgia Meloni Sindaco” con 657 voti. Quasi tredici volte in meno di quelli ottenuti domenica 3 e lunedì 4 ottobre.

I più votati nel centrodestra

Nel campo del centrodestra sopra le cinquemila preferenze sono andati soltanto i candidati di Fratelli d’Italia, il secondo partito più votato nel corso di queste amministrative. Giovanni Quarzo, eletto per la quarta volta in Assemblea Capitolina, ha superato i 6500 voti. Intorno ai seimila anche l’ex consigliera municipale Francesca Barbato ed il capogruppo uscente Andrea De Priamo.

Nell’ambito della coalizione che ha sostenuto Enrico Michetti, anche la prosindaca Simonetta Matone ha ottenuto un buon risultato: con i suoi 4800 voti ha staccato di 1400 preferenze il secondo miglior performer della lega: Fabrizio Santori. Tra le fila di Forza Italia invece i migliori risultati sono stati ottenuti da Marco Di Stefano, con oltre 2500 preferenze, e da Simone Foglio, con più di 1800 voti.

Il nuovo consiglio comunale se vince Michetti e se vince Gualtieri

I migliori del Movimento 5 stelle

Nello schieramento messo in campo dal Movimento cinque stelle, invece, solo un candidato è riuscito ad ottenere oltre mille preferenze. Si tratta di Linda Meleo, uno dei pochi assessore della Giunta Raggi ad essere rimasta in carica per tutto il mandato. Ha ottenuto circa 1100 voti, staccando ad un paio di lunghezze i consiglieri uscenti Paolo Ferrara e Daniele Diaco.

Mister e miss preferenza nel centrosinistra

Nel centrosinistra i risultati migliori sono stati ottenuti dalla lista del Partito Democratico. Appaiati al primo posto, con oltre 7mila preferenze, si trovano Sabrina Alfonsi e Maurizio Veloccia. Già minisindaci durante l’era Marino (Alfonsi lo è stata anche negli ultimi 5 anni) si erano presentati in ticket ed insieme hanno portato a Gualtieri oltre 14mila voti. Buona performance anche di Svetlana Celli, poco sotto i 4mila voti e di Andrea Alemanni, con 3500 consensi. 

I più votati nelle liste a supporto di Gualtieri

Nella lista Gualtieri il più votato è invece risultato essere Giorgio Trabucco, già candidato presidente del IV Municipio con la Lista Marchini e dunque vicino ad Alessandro Onorato. Ma nell’ambito delle liste schierate con il centrosinistra, se si esclude il PD, il candidato più votato in assoluto è stato Giovanni Caudo. L’ex Assessore di Marino e presidente del Municipio III ha preso grossomodo i numeri della “prosindaca” di Michetti: più 4800 voti. Nel campo del centrosinistra, Alessandro Luparelli e Michela Cicculli, esponenti di Liberare Roma confluiti nella lista “Sinistra civica ecologista” hanno raggiunto 2400 voti ciascuno.

I migliori della Lista Calenda

Le elezioni comunali del 2021 hanno consegnato, un po’ a sorpresa, il consenso più ampio alla Lista Calenda Sindaco, che ha sfiorato il 20% delle preferenze. Il leader di Azione, per la sua candidatura, aveva puntato solo su quella lista civica che ha in Valerio Casini e Francesca Leoncini, esponenti di Italia Viva, rispettivamente 3300 e 2700 preferenze. Nella squadra messa in campo dal leader di Azione entrano a prescindere da chi sarà il futuro sindaco almeno altri quattro consiglieri. Sicuramente tra loro ci saranno anche Flavia de Gregorio e Dario Nanni. Per gli altri posti in Aula ci sono diversi candidati che, avendo ottenuto oltre mille preferenze, se la giocano fino all'ultimo voto.

Il nuovo consiglio comunale: i due scenari

SE VINCE MICHETTI - In caso di vittoria del centrodestra di Enrico Michetti al secondo turno, la maggioranza (29 più il sindaco) sarà formata da 17 consiglieri di FdI, 6 della Lega, 3 di Forza Italia, 2 della Lista Michetti e 1 di Rinascimento. Dei 19 seggi dell'opposizione, 7 andrebbero alla Lista Calenda, 7 al centrosinistra (6 al Pd e 1 alla Lista Gualtieri) e 5 alle liste a sostegno di Virginia Raggi (4 M5S e 1 Lista Raggi). 

SE VINCE GUALTIERI - Se a trionfare dovesse invece essere Roberto Gualtieri, la maggioranza sarebbe guidata da un plotone di 18 consiglieri del Pd, insieme a 5 della Lista civica, 2 di Sinistra Civica Ecologista, 2 di Roma Futura, 1 di Demos e 1 di Europa Verde. In minoranza il centrodestra con 9 seggi (6 Fdi, 2 Lega e 1 Forza Italia), la Lista Calenda con 6 e le liste della sindaca uscente con 4 (3 M5S e 1 alla civica). In entrambi i casi, sarà necessario attendere i dati definitivi per confermare l'attribuzione dei seggi, in particolare per quanto riguarda l'assegnazione ai candidati sindaci non eletti.

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