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Elezioni Civitavecchia, intervista a Vanda Schiavi candidato sindaco Prc e Pdci: “Rilanceremo l'occupazione”

Lotta alla disoccupazione e al clientelismo, tutela del piccolo commercio e dell'artigianato. Ecco i principali punti del programma di Vanda Schiavi

Lotta alla disoccupazione e al clientelismo, tutela del piccolo commercio e dell'artigianato, attenzione allo stato sociale. Ecco i principali punti del programma di Vanda Schiavi, candidata sindaco di Civitavecchia per le liste Rifondazione comunista e Comunisti italiani.

Quali sono i principali problemi di Civitavecchia?

Individuo due problematiche. La prima è l'occupazione, la seconda lo stato sociale che si sta aggravando con il progredire della crisi del lavoro. Questi i due principali punti seguiti dalla tutela dell'ambiente e dalla gestione dei rifiuti.

A proposito di lavoro e ambiente. Uno dei 'simboli' di Civitavecchia è la centrale elettrica a carbone su cui c'è stata una lunga battaglia ambientalista.

A dire la verità di centrali a Civitavecchia che ne sono due. Quella più piccola, che funziona a gas, è in crisi e presto costituirà un problema da affrontare. Per quanto riguarda la centrale a carbone sono sempre stata contraria alla sua conversione. Inoltre nel corso della scorsa amministrazione sono aumentate le tonnellate da bruciare autorizzate. E questo incremento non ha nemmeno prodotto ulteriori posti di lavoro. Questo è il frutto di una politica liberale che vende i beni comuni e sacrifica l'ambiente. Le responsabilità politiche sono trasversali.

Ha parlato di rilanciare il lavoro. Come concretizzare questo punto?

Mi impegnerei per invertire e abbattere questo sistema clientelare per difendere il diritto al lavoro equamente distribuito. Per fare questo chiederei ai grandi poli industriali di effettuare le assunzioni in maniera trasparente. A Civitavecchia c'è un alto tasso di disoccupazione. Bisogna proteggere le piccole imprese, l'artigianato locale e il piccolo commercio incentivando il turismo.  

Tasse, gestione degli sprechi e conti pubblici. Quali politiche adottare?

Per prima cosa bisogna dire basta alle consulenze esterne alla pubblica amministrazione per privilegiare le tante capacità interne. In secondo luogo eliminare gli sprechi. Infine, sempre in relazione al lavoro, per quanto riguarda gli appalti a terzi bisognerebbe privilegiare il personale locale.

Un appello ai suoi elettori. Perché dovrebbero votarla il prossimo 25 maggio?

Devono votare me e la mia lista perché ci battiamo da sempre contro il capitalismo a tutela del bene pubblico. Siamo una garanzia contro il clientelismo e di una politica differente. Una garanzia di buona amministrazione.

Nove i candidati a sindaco che si sfideranno nella cittadina a Nord di Roma: Pietro Tidei (Pd, lista Tidei, Io voto per Pietro, Insieme con Tidei, Psi, Moderati con Tidei sindaco); Andrea D'Angelo (Forza Italia, lista Andrea D'Angelo sindaco, Lista periferie, Rete liberale); Mauro Guerrini (Lista Un'altra città è possibile, Sinistra ecologia e libertà, Lista Guerrini sindaco); Antonio Cozzolino (Movimento cinque stelle); Mirko Giannino (Forza Nuova); Massimiliano Grasso (Nuovo centrodestra, Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale, La svolta-Lista Grasso, Forza Civitavecchia, Insieme democratici per Grasso, Civitavecchia rinasce); Vanda Schiavi (Rifondazione comunista e Comunisti italiani); Vittorio Petrelli (Lista ripartiamo dai cittadini con Petrelli); Mauro Nunzi (Lista Mauro Nunzi sindaco e Liberiamo la città).

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