rotate-mobile
Politica

Elezioni, Calenda attacca Gualtieri sul degrado di Roma: "E' questo il cambio di passo?"

Il candidato alla Camera per il Terzo Polo è stato al Flaminio, a Ostia e Castel S.Angelo denunciando situazioni di disagio e poca sicurezza. Tra qualche mese, però, i due dovrebbero essere alleati

Un mini-tour della città tra Flaminio, Castel Sant'Angelo e Ostia per evidenziarne il degrado e i disagi e dire a Gualtieri: "E' questa la rinascita di cui parlavi?". Carlo Calenda, leader di Azione candidato alla Camera nel collegio uninominale del Centro, utilizza il suo social preferito (Twitter) per attaccare l'amministrazione Pd a (quasi) un anno dall'insediamento. 

Il sopralluogo di Calenda allo stadio Flaminio

Prima un sopralluogo nei dintorni dello stadio Flaminio, impianto chiuso dal 2011 e completamente abbandonato. "L’abbandono, il degrado e l’immondizia la fanno ancora da padrona - scrive nel post che accompagna il video girato tra piazza Manila e dintorni - . Intanto ogni progetto di riqualificazione è completamente fermo. Vi sembra normale?". Rifiuti, bottiglie di vetro, residui di accampamenti e bivacchi notturni. Calenda cammina nell'immondizia e sembra quasi un Alberto Angela che invece di un sito archeologico o un monumento illustra agli spettatori il degrado della città. 

La richiesta di una commissione sport per ascoltare l'assessore Onorato

Poi si sposta a Castel Sant'Angelo "dove c'è una persona che vive accampata in mezzo alle frasche - scrive l'ex ministro dello sviluppo economico ed eurodeputato - cucinando con rischio di incendi. Questo dovrebbe essere il centro del Giubileo per il quale Roma è indietro su tutti i progetti". Con lui c'è proprio il presidente della commissione speciale sul Giubileo del 2025, Dario Nanni, anch'egli ex Pd e attualmente consigliere di Azione in assemblea capitolina. Nanni che, insieme al gruppo ha chiesto la convocazione della commissione sport "con audizione dell'assessore (Alessandro Onorato, ndr) per conoscere il futuro del Flaminio e per ricordare lo stato di degrado in cui versa l'area circostante". L'ultima tappa è a Ostia: "Una vita d'inferno per i pendolari, immobilismo e burocrazia per chi vive all'Idroscalo". Nessuna pietà, dunque. 

Calenda contro Gualtieri, ma in Regione sarà alleanza

Nessuna pietà in nome della corsa elettorale che si concluderà il 25 settembre, ma che sembra non tenere in considerazione l'orizzonte delle regionali. A fine gennaio, come sembra, si voterà per il dopo Zingaretti e il Terzo Polo composto da Azione e Italia Viva dovrebbero far parte di quel campo largo che proverà a resistere all'ondata di ritorno del centrodestra dopo dieci anni di governo Pd alla Pisana. Certo, le cose possono cambiare in politica, molto velocemente. Basti pensare all'alleanza Pd-Azione rotta in poche ore, all'uscita di +Europa dalla coalizione moderata sancita dai due ex dem Calenda e Renzi. Basti pensare al fatto che i Cinquestelle tra pochi giorni cercheranno di portare via voti a Letta & Co., ma tra due mesi saranno in campagna elettorale a fianco del candidato di centrosinistra per tenere le redini del Lazio, dopo l'ultimo anno e mezzo di governo giallo-rosso a sostegno di Zingaretti. 

I consiglieri di Azione e Italia Viva: "I romani vivono quotidiani disagi"

Nel frattempo dall'aula Giulio Cesare attaccano Gualtieri: "Il Pd Roma chiede sostegno per il suo Sindaco - scrivono i consiglieri della lista Calenda - . Che sostegno possono dare i romani a Gualtieri se un giorno sì e l'altro pure devono subire i guasti alle metropolitane? Lo informiamo che giusto stamattina (il 20 settembre, ndr), dopo la prigionia di Cornelia, migliaia di passeggeri sono rimasti fermi sulle banchine della Linea A. Che sostegno possono dare di fronte ai cumuli di rifiuti non ritirati?. Che sostegno possono dare di fronte alle mille situazioni di degrado sparse per tutta la città? E di fronte alle infinite buche, cos'altro dovrebbero provare se non sfiducia verso Gualtieri?".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Elezioni, Calenda attacca Gualtieri sul degrado di Roma: "E' questo il cambio di passo?"

RomaToday è in caricamento