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Droga, il 20% degli studenti ne fa uso. De Palo: "Occorre informazione"

Secondo un'indagine condotta dal Cnr, nel 2011 il 20% degli studenti ha fatto uso di cannabis. Per l'assessore De Palo occorre fare prevenzione e informare le giovani generazioni

Prevenzione ed educazione contro la droga. Sono questi i capisaldi su cui l'assessore all’Educazione e ai Giovani di Roma Capitale, Gianluigi De Palo, vuole puntare per combattere l'uso delle droghe da parte dei giovani. Secondo un'indagine del Cnr sul consumo di stupefacenti tra gli studenti italiani nel 2011, il 20% dei soggetti presi in esame l'anno scorso ha fatto uso di cannabis, il 2,7% di cocaina e l’1,2% di eroina.

"Le informazioni che emergono dal rapporto Espad-Cnr, secondo cui gli studenti delle scuole superiori italiane continuano ad essere particolarmente interessati dal consumo di droghe nonostante un’incoraggiante diminuzione nell’uso di sostanze psicotrope illegali, confermano l’opportunità della scelta di Roma Capitale - dice De Palo - di puntare forte sulla prevenzione fin dall’età precoce per poter sconfiggere definitivamente questa piaga, che impedisce loro di vivere la bellezza della loro età e di costruire il proprio futuro come un’opera d’arte".

Dall'altro lato, però, ci sono risultati incoraggianti. Negli ultimi tre anni, fa sapere De Palo, gli studi hanno evidenziato un calo costante dei consumi di sostanze stupefacenti e alcoliche, soprattutto nelle giovani generazioni. "Segno che è appunto la prevenzione, l’informazione in contesti educativi e scolastici e la promozione di stili di vita sani già nei bambini e nei ragazzi che può fare la differenza per il futuro dei nostri figli". Secondo l'assessore capitolino, la battaglia è ancora tutta da vincere. "C’è ancora molto da fare e non dobbiamo abbassare la guardia. Attraverso le proposte del Nuovo Quadro dei Servizi cittadino, Roma Capitale ha voluto confermare i servizi importanti per chi cerca di uscire dal tunnel della dipendenza rafforzando nel contempo tutte quelle iniziative utili per estirpare alla radice il problema, prima ancora che si verifichi. Siamo convinti che avere a cuore il futuro dei nostri giovani significa impegnarsi nel presente per tenerli lontani dall’abisso della tossicodipendenza".  

"I ragazzi - sottolinea Luigi Maccaro, presidente dell’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze - devono capire, sin dalla più tenera età, che tutte le sostanze stupefacenti sono gravemente dannose per la loro salute psico-fisica e che ne impediscono una presenza positiva e armonica nella società. Bisogna interrogarsi seriamente sulla qualità degli ambienti che frequentano i nostri figli. Alcuni di loro sono particolarmente vulnerabili, per mille ragioni, e hanno bisogno di azioni di prevenzione sostenute e mantenute nel tempo. Per questo, è indispensabile supportare e rinforzare il ruolo e la responsabilità di famiglia e scuola, le agenzie educative più importanti, dove la maggior parte dei ragazzi può vivere una proposta educativa densa di significati e fortemente formativa. Ed è necessario che ci sia condivisione del progetto educativo, coerenza di messaggi e sintonia di azione tra le varie agenzie educative".

 
 

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