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Martedì, 23 Aprile 2024
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“Dopo di noi”: genitori da mesi in attesa dei fondi. Il Campidoglio li sblocca alla vigilia della protesta

Ai Municipi arriva la prima tranche di finanziamenti. Assessora Mammì: “Permette ai progetti di partire”

Ci sono più di cinquecento persone a Roma che hanno diritto ad ottenere le risorse per finanziare il progetto “Dopo di noi”.

Una prima tranche di fondi, ha fatto sapere la Giunta Raggi nella serata del 5 luglio, è stata però sbloccata. L’annuncio è arrivato alla vigilia di una manifestazione di protesta. E' stata organizzata proprio in Campidoglio dal “Comitato genitori” delle persone con disabilità. Centinaia di cittadini che dovrebbero beneficiare di fondi destinati a favorire il loro percorso finalizzato a garantire un'esistenza autonoma.

I fondi per il Dopo di noi

“Da mesi queste persone sono in attesa che Roma Capitale eroghi i fondi previsti dalla Legge 112/2016 sul Dopo di Noi, finalizzati all’attuazione dei progetti per l’autonomia dei soggetti in carico ai servizi sociali municipali” hanno ricordato SAbrina Alfonsi ed Emiliano Monteverde, presidente ed assessore alle politiche sociali del Municipio I. “Le risorse sono già state quantificate dal Dipartimento Servizi Sociali con un provvedimento del marzo scorso, ma da allora più nulla, nonostante la Sindaca e l’Assessora Mammì siano state a più riprese sollecitate dal Comitato a sbloccare questi fondi, incagliati perché non sarebbe stata effettuata l’operazione contabile per il loro inserimento nel Bilancio capitolino” hanno ricostruito la presidente Alfonsi e l’assessore Monteverde.

La protesta dei cittadini

Intanto le case famiglia che ospitano le persone con disabilità hanno continuato a fornire il proprio servizio. “Sono più di cinquecentoquaranta le persone che, dall’elenco di Roma Capitale, sono risultate essere meritevoli di ricevere i fondi del Dopo di noi” ha spiegato un rappresentante del Comitato Genitori “ tuttavia finora le spese sono state sostenute dalle famiglie e dagli enti gestori. Per questo abbiamo deciso di far sentire la nostra voce, con un presidio in Campidoglio”.
 
“Bene ha fatto il Comitato a rendere palese un disagio crescente e una ingiustizia che colpisce, dopo mesi resi difficilissimi dalla pandemia,  tante persone con disabilita' che desiderano l'esercizio di un diritto e pari opportunità ha commentato la democratica Erica Battaglia - Il  Campidoglio si dia una mossa e rispetti fino in fondo una legge di civiltà del nostro Paese”. 

I fondi sbloccati

Nella serata del 5 luglio il Campidoglio ha annunciato che  il Dipartimento Politiche Sociali di Roma Capitale haprovveduto a far accreditare ai singoli Municipi la prima tranche di oltre 2 milioni di euro. E questo significa, per Roma Capitale, che L'utilizzo dei fondi per il Dopo di Noi da parte dei Municipi può regolarmente partire. 

“L'azione di sostegno per l'autonomia delle persone con disabilità è fondamentale e per questo non abbiamo permesso che si attendesse un minuto di più - ha premesso l'assessora capitolina alle politiche sociali Veronica Mammì - Il Dipartimento ha provveduto con celerità a inviare ai Municipi la prima tranche dei fondi, che permette quindi ai progetti di partire. La Giunta ha già regolarmente approvato la variazione di bilancio, che include la seconda tranche di risorse da accreditare subito dopo l'approvazione dell'Assemblea Capitolina" ha fatto sapere l'assessora Mammì. Si tratta di altri 3,3 milioni di euro da destinare alle persone con disabilità destinate a beneficiare del Dopo di noi.

L'aggiornamento del Campidoglio

Nella mattinata del 6 luglio dal Campidoglio sono trapelate ulteriori informazioni.   “Abbiamo contattato i singoli Municipi per confermare i fondi già accreditati. I progetti possono partire e potranno essere portati avanti in continuità con l’arrivo della seconda tranche di fondi a disposizione dopo la variazione di bilancio. Le azioni per sostenere l’espressione, l’integrazione e l’indipendenza delle persone con disabilità rappresentano per la nostra Comunità un servizio importante, che abbiamo voluto rafforzare anche definendo le linee guida specifiche sul Dopo di Noi approvate l’anno scorso in Giunta. I progetti personalizzati che vengono messi in campo in questa direzione partono dall’ascolto dei bisogni e delle aspirazioni di ciascuno, per strutturare un accompagnamento dinamico lungo le fasi della vita” ha commentato l'assessora Veronica Mammì. Per la seconda tranche dei finanziamenti, quelli da 3,3 milioni di euro, bisogna invece sempre aspettare  l'approvazione della variazione di bilancio in Assemblea Capitolina.

La replica di Gualtieri

Le comunicazioni del Campidoglio non hanno però convinto Roberto Gualtieri, il candidato Sindaco del Centrosinistra “Dopo mesi di scuse, proteste e appelli il Comune di Roma sblocca i fondi della legge nazionale “Dopo di Noi”. C’è voluta la minaccia di una manifestazione per smuovere il Campidoglio. Centinaia di famiglie con persone disabili possono finalmente tirare un sospiro di sollievo perché ai Municipi, forse, arriverà ciò che gli spettava. Ma che almeno l’assessora ci risparmi l’inutile richiamo alla “celerità” e al non “attendere un minuto di più”. 

“È stato fatto ieri sera - ha sottolineato Gualtieri - prima di una sacrosanta manifestazione di protesta, quello che si doveva fare già da tempo. Ed è stato fatto solo perché famiglie e associazioni hanno inchiodato l’amministrazione alla vergogna di un ingiustificato ritardo. Tutto questo – ha concluso Gualtieri - non dovrà più accadere e la mia amministrazione avrà la massima attenzione per le persone più fragili”.
 

Articolo aggiornato alle ore 14:50 del 6 luglio 2021

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