rotate-mobile
Politica

Erbacce sui marciapiedi, il Campidoglio promette: entro 30 giorni saranno tutte rimosse

Il comune ha fatto il punto sul diserbo in città. Il cronoprogramma degli interventi e le prospettive per il prossimo anno

Quanto tempo occorre ancora per completare la pulizia dei marciapiedi? E perché anche quest’anno il diserbo delle piante infestanti è partito con così tanto ritardo? Sono domande che, nel corso dell’estate, si sono posti molti dei romani rimasti in città. E sono quesiti sui cui, anche il Campidoglio, ha provato ad ottenere delle risposte.

Il diserbo dei marciapiedi

La premessa è che la situazione, rispetto a qualche settimana fa, è in graduale miglioramento. Com’era stato annunciato dal tavolo del decoro convocato lo scorso venerdì, anche gli ultimi quattro municipi che avevano tardato ad avviare le gare, hanno fatto partire la pulizia dei marciapiedi. Le cause del ritardo sono state ripercorse da Valerio Barletta, il caposegreteria dell’assessora Alfonsi, che ha preso parte ad un’apposita seduta della commissione ambiente.

In virtù della riorganizzazione del servizio voluto dalla precedente amministrazione, è stato ricordato, dal primo gennaio del 2021 la pulizia dei marciapiedi non è stato più un compito in capo agli operatori di Ama. Se ne sono dovuti occupare, per le strade di competenza municipale, gli stessi enti di prossimità che per questo hanno selezionato delle aziende. Il ricorso ai ribassi d’asta, come criterio di scelta, ha finito per far pervenire centinaia di candidature. Una mole eccessiva per gli uffici locali che hanno faticato a gestire le richieste.

Il cronoprogramma

La gestione dei marciapiedi, in assenza delle ditte locali, è avvenuta grazie al contributo delle ditte che avevano partecipato all’appalto per la manutenzione del verde ed ai giardinieri che operano per il dipartimento ambiente. Da qualche giorno però, tutti i municipi sono diventati autosufficienti. Per le strade di grande viabilità? “Contiamo in 30 giorni lavorativi, quindi entro la metà di ottobre, di avere completato il diserbo meccanico delle 1.158 strade della viabilità principale- ha annunciato  Barletta- L'impresa ha iniziato ad agosto con i primi interventi su Lungotevere Marzio, Lungotevere Testaccio, piazza Brasile, corso Italia, via Tiburtina, via Sabatino, via della Pisana e via Damiano Chiesa. Da 24 persone a lavoro siamo passati a 40 che, in coppie di due, operano su tutte le strade della programmazione. Dal 12 settembre questo numero di lavoratori impiegati crescerà notevolmente".

Le previsioni per il prossimo anno

L’impegno ad intervenire entro 40 giorni su oltre 1100 strade è stato salutato con soddisfazione dal presidente della commissione ambiente Giammarco Palmieri “Ritengo sia la notizia più interessante emersa nella seduta, insieme alla richiesta, che l’amministrazione ha fatto ai municipi, di fare la stessa cosa sulle strade di loro competenza”. Apprezzamenti sono stati espressi dall’ex presidente del municipio V anche “sul metodo scelto dell’accordo quadro e sulla suddivisione in sedici lotti”. Bisogna però evitare che i disagi segnalati anche quest’anno, tornino a ripetersi nel 2023. Un’opzione che Palmieri, però, tende ad escludere. “L'anno prossimo non avremo i problemi di quest'anno perché l'accordo è triennale, ma sarà importante monitorare l'andamento del servizio perché credo che già  nel 2023 bisognerà iniziare a lavorare sul nuovo bando. Abbiamo visto infatti che l’avviso pubblico ha portato via tanto tempo e quindi – ha concluso il presidente di commissione - bisognerò partire per tempo per evitare buchi”.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Erbacce sui marciapiedi, il Campidoglio promette: entro 30 giorni saranno tutte rimosse

RomaToday è in caricamento