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Discarica Falcognana, Cancellieri: "Nessun coinvolgimento della criminalità organizzata"

Il ministro risponde all'interpellanza del capogruppo Pdl alla Camera Brunetta. Sottile in commissione in Regione: "Mi auguro che i rifiuti arrivino lì dal primo ottobre"

Il via libera definitivo alla discarica di Falcognana dal primo ottobre è sempre più vicino. Oggi è arrivato anche l'ok dal ministero della Giustizia, Annamaria Cancellieri,  che ha allontanato ogni ipotesi di coinvolgimento con la criminalità organizzata della società che gestisce la discarica di Falcognana, la Ecofer Ambiente srl. "Il procuratore della Repubblica di Roma ha inoltre precisato che società è risultata di fatto riconducibile attraverso società fiduciarie a due soggetti, peraltro già noti all'interrogante come risulta dal resoconto degli atti di sindacato ispettivo rivolto agli altri ministri, appartenenti a due distinte famiglie con partecipazioni rispettivamente del 60 e del 40 per cento della predetta società” ha affermato il ministro rispondendo alla Camera all'interrogazione del capogruppo Pdl Renato Brunetta. In conclusione, via libera alla società Ecofer Ambiente a “contrarre con la pubblica amministrazione”.

Un particolare non da poco dal momento che il progetto del commissario Goffredo Sottile, nel suo secondo giorno di audizioni in commissione Ambiente, ieri al Senato oggi alla Regione, è proprio quello di arrivare a un “affidamento diretto” perché “se dovessimo fare le gare ci metteremmo dei mesi”. Il problema dell'accordo sembra risiedere nei costi: “Sto proponendo 75 euro ma il prezzo non è stato accettato”. Ormai sembra praticamente certo che la soluzione scelta sia utilizzare l'attuale invaso attivo a Falcognana a partire dal primo ottobre con l'aiuto del bando dell'Ama per portare una parte di immondizia fuori dalla regione. “Mi auguro che dal primo ottobre i rifiuti vadano a Falcognana" ha dichiarato il commissario.

E solleva le polemiche dell'opposizione la sua ricostruzione dell'iter che ha portato alla selezione del sito sull'Ardeatina. "Quando la Regione ha prospettato Falcognana ha fatto una cortesia, non una cosa fatta male, perché eravamo alla ricerca di una soluzione" ha affermato. “Il commissario smentisce pubblicamente l'assessore Civita che in questi mesi ha sempre ripetuto che la scelta di Falcognana non fosse di sua stretta competenza” insorge Antonello Aurigemma, consigliere Pdl alla Regione Lazio.

Anche l'assessore ai Rifiuti Michele Civita, sentito a sua volta in commissione Ambiente, sembra essere ormai sicuro della scelta di Falcognana proponendo un coordinamento tra la regione, il presidente del municipio e cittadini che verifichi la quantità di rifiuti che arriveranno nel sito. "Chiederemo un sacrificio ai territori ma penso anche che le istituzioni debbano costituire un comitato”. Civita, nel suo discorso, ha di fatto ribadito la necessità di utilizzare Falcognana: “Una discarica non è per forza come Malagrotta ma può essere sostenibile perché piccola e perché interra solo gli scarti della differenziata e i rifiuti trattati".

I cittadini del Presidio No Discarica Divino Amore chiedono la rimozione dell'incarico di commissario a Goffredo Sottile. “Non sopportiamo più il mantra ossessivo per cui non esistono alternative. La soluzione c'è. Intanto il licenziamento del commissario”. Il presidio invoca la soluzione-Napoli: portare i rifiuti all'estero per un periodo di transizione mentre si avviano i modelli alternativi di gestione dei rifiuti.

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