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Politica Appio Tuscolano / Salita del Mandrione

Una discarica a ridosso dell'Acquedotto, partita la bonifica: "Qui rifiuti accumulati da 50 anni"

A ridosso dell'Acquedotto Claudio lo scorso anno era stato demolito anche un edificio abusivo

Sono partiti i lavori per rimuovere la discarica formatasi sulla Salita del Mandrione. Si tratta di un’area situata a ridosso dell’Acquedotto Claudio e per questo parzialmente nascosta alla vista. Ma è anche una strada pedonale che, la gran quantità di rifiuti, rendeva da molti anni insicura.

Cinquant'anni di abbandono

“Parliamo di un’area che per cinquanta, sessant’anni ha vissuto una condizione di abbandono” ha commentato il presidente del municipio VII Francesco Laddaga. “A dieci metri dall’Acquedotto, in un contesto di pregio archeologico e paesaggistico, si era formata una discarica a cielo aperto, che ora abbiamo cominciato a rimuovere. I lavori – ha spiegato il minisindaco – dureranno una decina di giorni, durante i quali invitiamo i residenti a non affacciarsi nell’area di cantiere”.

L'abuso abbattuto lo scorso anno

La rimozione dei rifiuti, arriva ad undici mesi di distanza dalla demolizione di un edificio abusivo che era stato costruito sulla stessa area. Un edificio non sanabile per la presenza dei vincoli paesaggistici che caratterizzano la zona, che fa parte integrante del parco dell’Appia Antica. Abitazione che, in aggiunta, era stata costruita in una posizione delicata, sopra via di Porta Furba, su un terreno potenzialmente a rischio di cedimento.

Un lavoro di un anno e mezzo

“Finalmente ha preso avvio la rimozione delle centinaia di metri cubi che si erano accumulati perché sversati in modo fraudolento nel canalone, presso la salita del Mandrione - ha commentato l’assessora all’ambiente Estella Marino - Nell’ultimo anno e mezzo sono stati svolti numerosi sopralluoghi con gli uffici tecnici del municipi, l’Ama, la polizia locale, e la Sovrintendenza di Roma Capitale per la vicinanza dell’Acquedotto. 

Una bonifica attesa da mezzo secolo

La quantità ed anche la tipologia dei rifiuti presenti hanno necessitato “la richiesta di ulteriori fondi per la loro rimozione ed il successivo smaltimento” hanno fatto sapere dal municipio VII, e questo ha inevitabilmente pesato sui tempi con cui è stato avviato il cantiere. “Sono 50 anni che si aspettava una bonifica. Sono 50 anni che la zona del Mandrione – hanno commentato l’assessora capitolina Sabrina Alfonsi e la presidente della commissione cultura Erica Battaglia - attende un atto di attenzione e rispetto delle regole. Oggi si procede, liberando di fatto una zona del Municipio VII da degrado e incuria”. 

Salita del Mandrione: la rimozione della discarica a cielo aperto/ Foto di E.Marino

Ne beneficeranno anche i pedoni che in quel tratto di via di Porta Furba, dovevano accontentarsi di un unico, piccolo marciapiede. Ora avranno un’opzione in più per spostarsi in sicurezza. Ed ovviamente ne beneficia anche la città visto che, un’area profondamente degradata ma assolutamente di pregio, come l’acquedotto Claudio, viene liberata dal groviglio di piante infestanti e tonnellate di immondizia che in tutto questo tempo l'avevano invasa.
 

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