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Discarica a Monti dell'Ortaccio, Santori: "Assurdo partire da progetto privato"

“Pareri negativi di Roma Capitale, Provincia e Regione già formalizzati. A che serve conferenza dei servizi?"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

“E’ amaro constatare, per chi ancora crede nelle istituzioni, che il tema dei rifiuti, scaricato dall'incapacità della politica locale al governo tecnico, come una patata bollente che tutti vogliono maneggiare, ma dalle retrovie, finisce per volontà del prefetto Sottile in mano ai privati. Che si riparta da un progetto 'rinverdito' di un privato è un modo sconcertante per mortificare il ruolo delle Istituzioni. Dispiace inoltre  che il prefetto Sottile abbia deciso senza  ascoltare i residenti. Non vorremmo che quanto accade sia il solito inchino al compromesso per dare spazio a manovre economiche oscure, come la creazione di una società ad hoc, chiaro segnale di una scorciatoia a danno della legalità e contro la salute pubblica. E’ grave che si perdano soldi e tempo ancora con Conferenze di servizi che dovranno solo prendere atto di pareri contrari già pervenuti  da Comune, Provincia, Regione Lazio e Ue. Chi si ostina ad andare avanti su questa strada illude sé stesso e raggira le procedure, ma di certo non fermerà la voglia di trasparenza e di giustizia che viene dal territorio".

Lo dichiara in una nota il presidente della Commissione sicurezza di Roma Capitale Fabrizio Santori, che aderirà alla fiaccolata indetta dal comitato  Popolo della nebbia della Valle Galeria il prossimo 4 settembre “per dire no a Monti dell’Ortaccio, riaffermando le posizioni già assunte lo scorso inverno trascorrendo due notti in tenda insieme ai cittadini davanti al ministero dell’Ambiente”.
 

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