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“Dopo di noi”: online l’avviso pubblico per le persone con disabilità grave

Garantire percorsi di autonomia, promuovendo l’inclusione sociale. Pubblicato il bando per i progetti a beneficio di persone disabili prive del sostegno famigliare

Cosa succede alle persone con disabilità grave quando viene loro a mancare il supporto famigliare? La domanda è di quelle che tolgono il sonno e che, a lungo andare, può risultare estremamente logorante. Lo sanno bene i genitori di persone con disabilità che, questo interrogativo, se lo pongono da anni.

La "legge Dopo di noi"

Il Parlamento italiano, con la legge 112 del 2016, ha provato a fornire una risposta all’angosciante quesito che le famiglie di persone con disabilità grave a lungo si sono poste. Con la cosiddetta “legge Dopo di noi” sono state indicati le disposizioni in materia di assistenza delle persone con grave disabilità prive del sostegno famigliare. Per loro, la Regione Lazio ha fissato delle risorse che, il Comune di Roma ha inserito in un apposito bando.

Il bando

Con un avviso pubblico il Dipartimento Politiche Sociali di Roma Capitale ha fissato i requisiti per accedere ai fondi destinati al “Dopo di noi”. Servono per finanziare progetti “personalizzati ed innovativi” che possano consentire alle persone con gravi disabilità “la stessa libertà di scelta e autonomia propria di tutte le persone”. In sostanza si mira a promuoverne l’inclusione sociali, avviando dei percorsi finalizzati a condurre un’esistenza decorosa anche in assenza del paracadute famigliare.

Tipologie di sostegno

Il bando “Dopo di Noi”, le cui linee guida erano state approvate lo scorso marzo dal Campidoglio.  prevede la possibilità di presentare progetti individuali o di gruppo. Le risorse destinate sono finalizzati al sostegno di percorso di accompagnamento per l’uscita dal nucleo famigliare di origine. Oppure per “supportare la domiciliarità in soluzioni alloggiate”. Sono ammessi anche interventi di “accrescimento della consapevolezza” finalizzate a migliorare la gestione della vita quotidiana, ad esempio attraverso tirocini per l’inclusione sociale. Tra le tipologie di sostegno previste, è contemplata anche la permanenza temporanea in una soluzione abitativa extra famigliare.

Requisiti di ammissibilità

Per poter accedere alle risorse stanziate del bando, la persona con disabilità grave deve rispettare determinati requisiti. Deve essere inserita in una struttura residenziale che non riproduca condizioni abitative e relazionali della casa famigliare, oppure deve essere priva di entrambe i genitori. Si può beneficiare del contributo anche se i famigliari, in ragione della propria età, non sono più in condizione di garantire un adeguato sostegno genitoriale.

Al bando possono partecipare persone di età compresa tra i 18 ed i 64 che abbiamo forme di disabilità grave non causato de patologie connesse all’invecchiamento. LE domande possono essere presentate dai diretti interessati, dai loro famigliari o da chi ne garantisce  la protezione giuridica. 

Scadenze

La domanda deve essere consegnata a mano entro il 13 luglio al Punto Unico di Accesso del distretto sanitario di competenza o, in assenza presso il Segretariato Sociale del proprio municipio. E’ anche possibile inoltrare la richiesta tramite posta elettronica ordinaria all’indirizzo messo a disposizione dal proprio municipio.

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