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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Il Comune abbandona i disabili gravi: "Ancora in mille senza i contributi per l'assistenza"

A lanciare l'allarme i sindacati confederali: "Nuovi fondi dalla Regione, ma le graduatorie non scorrono"

Il Comune di Roma dimentica i disabili. Nonostante i fondi aggiuntivi regionali, l'emergenza in corso e la promessa di venire incontro alle esigenze delle famiglie semplificando iter e procedure di aiuto, stando a dati diffusi dai sindacati confederali, dei 1652 utenti in graduatoria in tutto il Lazio che ancora non hanno ottenuto il contributo e l'assegno di cura previsti per l’assistenza domiciliare, 1000 sono nelle liste di Roma Capitale. 

"Fino a oggi il Comune, su 2.965 domande ha erogato i benefici solo ad una parte dei richiedenti, coloro che hanno ottenuto almeno 50 punti nella valutazione, mentre il contributo economico, per coloro che sono rientrati nella rosa dei beneficiari, è stato previsto, ad oggi, solo da gennaio a marzo" scrivono in una nota, Cgil di Roma e del Lazio, Cisl del Lazio e Cisl di Roma Capitale Rieti, Uil del Lazio. 

Parliamo dell'assegno mensile proveniente dal Fondo nazionale per l'autosufficienza, veicolato dalle Regioni. Circa 700 euro a nucleo familiare. Nei mesi scorsi a fronte di un aumento sostanzioso delle domande arrivate al Campidoglio e all'impossibilità di evaderle tutte, la Pisana aveva stanziato risorse aggiuntive per circa 3,6 milioni di euro per il 2020. Ma ancora a tanti l'assegno non è stato erogato. 

"Crediamo quindi che non siano più rinviabili gli interventi di scorrimento delle graduatorie in essere, anche con risorse aggiuntive dei Comuni interessati per dare risposte concrete" dichiarano i sindacati. "Chiediamo il trasferimento immediato delle risorse alle famiglie, tenuto conto anche dell’attuale momento in cui, alle difficoltà oggettive delle persone con disabilità gravissima, si sommano quelle dell'emergenza sanitaria, economica e sociale". 

Un appello a fare presto, diretto al Comune di Roma, arriva anche dal I municipio. "Non è questo il momento di polemiche politiche" commentano la Presidente Sabrina Alfonsi e l’assessore alle Politiche sociali del municipio I, Emiliano Monteverde, in una nota congiunta. "Il nostro è un appello alla Sindaca e all'Assessora Mammi di farsi carico del problema, spendere subito e retroattivamente al 1 gennaio i soldi messi a disposizione dalla Regione e poi individuare nel bilancio ulteriori finanziamenti per fare in modo che al più presto sia possibile scorrere totalmente la lista e assegnare risorse preziose a nuclei familiari che già vivono una realtà complessa e difficile da gestire in tempi normali, e che oggi non possono essere lasciate sole ad affrontare le drammatiche conseguenze sociali dalla pandemia in corso".

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