rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Fine del minidirettorio: si dimettono Taverna, Castaldo e Perilli

Dopo le dimissioni della Lombardi a Luglio, si dimettono anche Gianluca Perilli, Fabio Castaldo e soprattutto Paola Taverna. Ora la Raggi non ha più tutor

Il minidirettorio non c'è più. Dopo le dimissioni a luglio di Roberta Lombardi arrivano oggi quelle di Paola Taverna, Gianluca Perilli e Fabio Castaldo. L'annuncio con un post sul blog di Beppe Grillo da parte dei tre. Si tratta dell'ultimo colpo scena dopo la "pax" siglata ieri tra la sindaca e il comicoleader via telefono. Un addio nell'aria, con la Taverna che ormai da tempo mal sopportava la condotta della Raggi. "Divergenze di opinione" evidenziate dalla stessa pasionaria del Quarticciolo nel post d'addio. 

Toni concilianti quelli de post dove però non manca qualche accenno polemico. "Come portavoce e attivisti del MoVimento 5 stelle abbiamo accettato con senso di responsabilità ed entusiasmo il compito di supportare Virginia Raggi per coadiuvarla nelle scelte giuridicamente più complesse e delicate che il sindaco di una città come Roma si trova ad affrontare nei primi mesi del suo mandato. Sono stati mesi intensi e difficili: mesi nei quali il nostro apporto è stato di primaria importanza, in particolare, per l'individuazione della Giunta e per avviare la complessa macchina amministrativa. Mesi in cui non sono mancati neanche i dibattiti interni e le divergenze di opinione - come è giusto che sia in un movimento che ha fatto dell'"orizzontalità" e della democrazia diretta i suoi obiettivi e valori - ma sempre animate da uno spirito franco e costruttivo: non abbiamo mai omesso di esprimere con zelo e meticolosità' il nostro punto di vista". 

Arriva a questo punto però la nota polemica: "Oggi quella macchina amministrativa è partita ed è giusto che ora proceda spedita. Per questo, con lo stesso senso di responsabilità di allora, riteniamo che oggi il nostro compito non sia più necessario". 

Come la Lombardi a luglio Taverna, Castaldo e Perilli affermano che "non faremo mai mancare all'amministrazione capitolina il nostro sostegno e il nostro contributo continuando a portare avanti il nostro lavoro nelle istituzioni in cui siamo stati eletti. I gravi problemi della Capitale, vessata da anni di malapolitica, continueranno ad avere per noi l'attenzione che meritano. Auguriamo al sindaco e alla sua squadra i migliori successi, nell'interesse della città e della cittadinanza tutta". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fine del minidirettorio: si dimettono Taverna, Castaldo e Perilli

RomaToday è in caricamento