rotate-mobile
Politica

Zingaretti si dimette: sarà l'ultimo presidente di palazzo Valentini

Nicola Zingaretti si è dimesso da presidente della Provincia. Stando al testo licenziato dal governo Monti l'ente decadrà con l'istituzione delle città metropolitane

In Lazio si vota il 3 e 4 febbraio 2013. Oggi il Prefetto Giuseppe Pecoraro ha firmato il decreto. Nel frattempo il candidato governatore per il centro sinistra Nicola Zingaretti si è dimesso dal vertice di Palazzo Valentini.

"Finalmente abbiamo una data certa, ufficiale e definitiva per lo svolgimento delle prossime elezioni regionali. Coerentemente con questa novità e con la mia scelta di candidarmi alla Presidenza della Regione Lazio - spiega Zingaretti - ho consegnato alla Presidente del Consiglio Provinciale, Giuseppina Maturani, le mie dimissioni da Presidente della Provincia di Roma, che diventeranno efficaci, come previsto dalla legge, decorso il termine di 20 giorni. Fino a quel momento continuerò ad essere al servizio dell' Istituzione che ho guidato con orgoglio in questi cinque anni".

ADDIO PROVINCIA - Nicola Zingaretti sarà l'ultimo presidente della Provincia di Roma. L'ente non sarà più rinnovato e non tornerà a elezioni alla sua naturale scadenza, in primavera. Sull'assetto futuro dell'area, però, la situazione è tutt'altro che semplice. Allo stato, per effetto delle dimissioni di Zingaretti, la Provincia di Roma sarebbe la prima ad avviare il complesso iter per la sua scomparsa. La materia è regolata dal decreto legge di "Riordino delle province" al momento in esame in Senato.

Tra venti giorni le dimissioni di Zingaretti saranno effettive. Stando al testo licenziato dal governo dovrebbe allora arrivare un commissario. Il commissario traghetterebbe l'ente fino alle imminenti elezione del sindaco di Roma, che sarà comunque eletto dai soli cittadini della Capitale. A quel punto il commissario stesso, d'intesa con il sindaco eletto, dovrebbe accompagnare la nascita della città metropolitana che è prevista, sempre stando al testo licenziato dal governo, il 1 gennaio 2014. Il decreto legge è attualmente però in esame al Senato, e oggi i relatori Bianco e Saltamartini hanno depositato degli emendamenti che potrebbero riguardare l'istituzione delle città metropolitane, mettendo dunque in discussione date e procedure.


 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Zingaretti si dimette: sarà l'ultimo presidente di palazzo Valentini

RomaToday è in caricamento