Iudicello si dimette, Marino prova a fermarlo ma il Campidoglio resta senza segretario Generale

Il Campidoglio non ha al momento un Segretario Generale. Si è infatti dimesso nella serata di ieri Liborio Iudicello che occupava la poltrona dai tempi del sindaco Alemanno. Si tratta dell'uomo che ha "vistato" tutti gli atti della macchina capitolina, il tecnico numero uno al servizio della macchina capitolina.

 Il nome di Iudicello è finito tra quelli da 'epurare' dopo la presentazione della relazione del Prefetto Gabrielli. Era stato un pezzo de Il Messaggero di ieri a paventare il possibile commissariamento. Poche ore dopo Iudicello ha deciso di dimettersi e abbandonare la nave, nonostante il tentativo di Marino di farlo recedere dalla propria decisione.  

Ad annunciare le dimissioni un comunicato del Campidoglio.  "Il dottor Liborio Iudicello", recita la nota, "ha espresso la sua intenzione di lasciare l'incarico di Segretario Generale di Roma Capitale. Il sindaco Ignazio Marino ha cercato di far recedere il Segretario dalla sua determinazione ma ha poi preso atto della sua ferma volonta' per evitare di continuare a lavorare in un clima di delegittimazione della funzione". 

"Per il bene della corretta amministrazione di Roma Capitale", continua la nota, "si addiverrà ad una soluzione condivisa che prevede la risoluzione consensuale". Il sindaco ha avuto un lungo colloquio con il Segretario Generale in cui ha voluto ricordare le diverse e straordinarie difficoltà nelle quali il Dottor Liborio Iudicello è stato determinante nell'individuare percorsi legittimi di soluzione a partire dall'approvazione del Bilancio 2013. Anche la Giunta si è associata ai ringraziamenti. 

Già nella serata di ieri il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha convocato una Giunta per informare gli assessori delle dimissioni presentate dal Segretario generale del Campidoglio, Liborio Iudicello.