"Con le dimissioni dell'ad di Roma Metropolitane, Federico Bortoli, finisce quello scambio - denunciato in varie occasioni dal Pd - che aveva colpevolmente monopolizzato l'amministrazione Alemanno durante questi quattro anni: costruire (forse... chissà quando...) qualche chilometro di metropolitana in cambio di decine di milioni di metri cubi di nuove urbanizzazioni offerte ai costruttori. Il tutto messo sotto osservazione dalla Corte dei Conti che ha denunciato come sulla realizzazione delle nuove metropolitane ci fosse un aumento incredibile dei costi, consulenze milionarie, tempi di realizzazione incerti, progetti monchi e mal realizzati. In questo quadro prendiamo atto con favore delle dimissioni dell'ad Bortoli che anzi, viste le premesse, sarebbero dovute arrivare ben prima". Lo afferma in una nota il segretario romano del Pd, Marco Miccoli. "Ora chiediamo con molta forza che si volti pagina - conclude -, che si torni alla trasparenza, alla certezza dei finanziamenti e dei tempi che avevano caratterizzato il primo periodo degli imponenti lavori di realizzazione della rete metropolitana romana. Questi quattro anni di amministrazione Alemanno sono stati deleteri anche sotto il profilo del potenziamento della rete metropolitana".