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Regione Lazio: i consiglieri d'opposizione si sono dimessi

Ieri la promessa, in serata la riunione e poi l'annuncio. La Polverini da Monti per parlare del caso

Ieri l'avevano promesso, oggi in serata hanno mantenuto. Tutti i consiglieri regionali del Pd Lazio hanno rassegnato le proprie dimissioni irrevocabili per lo scioglimento del Consiglio regionale". Lo rende noto l'ufficio stampa del Partito Democratico presso il Consiglio regionale, al termine della riunione svoltasi in serata presso la sede del partito.

I 14 consiglieri del Pd, secondo quanto previsto dall'articolo 19 comma 4 dello Statuto della Regione Lazio, hanno firmato l'atto di dimissioni consegnandolo al capogruppo in Regione, Esterino Montino", fa sapere l'ufficio stampa del Pd presso il Consiglio regionale. Alla riunione svoltasi in serata ha partecipato il segretario regionale del Pd, Enrico Gasbarra.

A lasciare la poltrona alla Pisana sono: Esterino Montino, Bruno Astorre, Francesco Dalia, Tonino D'Annibale, Marco Di Stefano, Enzo Foschi, Carlo Lucherini, Claudio Mancini, Claudio Moscardelli, Giuseppe Parroncini, Mario Perilli, Umberto Ponzo, Francesco Scalia, Daniela Valentini.

Dopo un'ora dall'annuncio dei consiglieri del Pd, anche gli altri consiglieri d'opposizione hanno firmato le loro dimissioni. I cinque rappresentati di IDV e i due di Sel a dimettersi sono: Claudio Bucci, Giovanni Loreto Colagrossi, Giulia Rodano, Anna Maria Tedeschi e il capogruppo Vincenzo Maruccio per l'IDV; Luigi Nieri e Filiberto Zaratti per SEL.

Il rappresentante dei verdi in Regione Lazio, Angelo Bonelli, annuncia: "Confermo la mia disponibilità a dimettermi, come avevo detto".
Noi Radicali andremo in Consiglio e vedremo che cosa fare. Alle 11,30 c'é una capigruppo, immagino che non incontrerò i consiglieri che si sono dimessi". Lo afferma il capogruppo radicale alla Regione Lazio Giuseppe Rossodivita. "Noi - aggiunge - vogliamo l'anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati, l'abolizione dei vitalizi per gli assessori e la riforma del sistema elettorale in senso uninominale per chiudere questo sistema che ha dato vita a questo schifo cioé il sistema della partitocrazia clientelare con le preferenze e lotteremo per questo. Se poi verificheremo domani - avverte Rossodivita - che all'appello mancano solo due firme per far decadere il Consiglio, allora le metteremo. Nel frattempo non ci tiriamo indietro da nulla e continuiamo a lottare". Del gruppo radicale, oltre a Rossodivita, fa parte Rocco Berardo.

Intanto il governatore del Lazio Renata Polverini ha chiesto e ottenuto un incontro che si è svolto a Palazzo Chigi con il premier Mario Monti per una "valutazione della situazione nella Regione Lazio". La notizia è stata diffusa dall'Ansa. Sarà la stessa Polverini a rendere noto l'esito del colloquio.

A breve ulteriori aggiornamenti

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